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Vittima di sintomi long covid per un anno, Heidi Ferrer suicida: “Non dormiva più di un’ora per volta”

A raccontare la storia della sceneggiatrice Heidi Ferrer è il marito regista Nick Guthe facendo appello alle autorità affinché si muovano per aiutare anche psicologicamente tutti quelli che stanno affrontando gli stessi problemi debilitanti dopo essere guariti dal covid-19. La donna soffriva di disturbi da long covid che l’hanno distrutta psicologicamente.
A cura di Antonio Palma
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Vittima dei sintomi long covid per oltre un anno, si è suicidata dopo aver lottato con tutte le sue forze per superare i continui malesseri che avevano reso la sua vita un inferno. A raccontare la storia di Heidi Ferrer, sceneggiatrice 50enne, è il marito regista Nick Guthe facendo appello alle autorità affinché si muovano per aiutare anche psicologicamente tutti quelli che stanno affrontando gli stessi problemi debilitanti della sua consorte dopo essere guariti dal covid-19. Tutto è iniziato la scorsa estate, con un dolore "straziante e inspiegabile ai piedi", ha rivelato Nick Guthe alla Cnn , poi in un crescendo di disturbi fisici la vita di Heidi è diventata un vero e proprio inferno che l'ha distrutta psicologicamente.

Il registra ha spiegato che la moglie soffriva di problemi digestivi e dolori muscolari intensi e diffusi oltre a un affaticamento costante che le faceva battere forte il cuore ogni volta che si alzava dal letto. Diverse settimane prima della sua morte, avvenuta il mese scorso, sono iniziati anche tremori neurologici che non le hanno permesso di dormire per più di un'ora alla volta. Ovviante la donna si è rivolta ai medici per capire l'origine di questi disturbi ma nessuno è riuscito a individuare quello che aveva colpito la donna.

Ci sono voluti mesi per ottenere analisi più accurate e precise che infine hanno indirizzato la donna verso una clinica per pazienti long Covid. La lettera di chiamata da quella struttura però è arrivata un giorno prima che Heidi morisse. "Ancora oggi  è difficile convincere le persone a prestare attenzione alle persone con sintomi long Covid ", ha denunciato Nick Guthe, rivelando: "Nell'ultimo periodo mia moglie aveva la mente annebbiata persino la lettura di un libro  era diventata impossibile. Abbiamo bisogno che il governo e istituzioni intervengano subito per finanziare la ricerca e fornire servizi di supporto per la salute mentale a persone come lei".

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