video suggerito
video suggerito

Violentò e uccise sua sorella 16enne in un bosco, condannato a 22 anni

Nel 2021 Connor Gibson abusò e strangolò sua sorella in un bosco di Hamilton, in Scozia. Il corpo fu ritrovato due giorni dopo. Per la giovane Amber non si trattava della prima aggressione.
258 CONDIVISIONI

Immagine

Connor Gibson, l'uomo di origini scozzesi che nel novembre 2021 uccise sua sorella Amber, è stato condannato a 22 anni di carcere. La sentenza è arrivata questo lunedì dall'Alta Corte di giustizia di Livingston, in Scozia.

Il ragazzo di 21 anni è stato giudicato colpevole per aver aggredito sua sorella, Amber Gibson, di 16 anni, in un bosco di Hamilton, nel South Lanarkshire. I fatti risalgono al 26 novembre 2021 quando Gibson, in preda ad un attacco depravato, ha spogliato e aggredito sessualmente la sorella, infliggendole corpi contundenti alla testa e al resto del corpo per poi strangolarla. Per Stephen Corrigan, invece, uomo di 45 anni è arrivata una condanna a nove anni di carcere per aver trovato e nascosto il corpo della giovane due giorni dopo l'omicidio.

Immagine

Nel 2021, Gibson fu arrestato il 1° dicembre, tre giorni dopo il delitto. Il giorno prima del suo arresto pubblicò un terribile tributo alla sorella scrivendole su Facebook: "Amber, volerai alto per il resto del tempo. "Mancherai a tutti. Soprattutto a me. Ti voglio bene, nano rosso. GBFN [addio per ora] X".

L'avvocato di Gibson, Tony Graham KC, durante il processo ha raccontato di quando Connor fu abusato nei primi anni di vita e di come la sua storia fatta di abusi e abbandono abbia influito negativamente sulla sua persona, spingendolo a compiere un simile gesto.

Nel corso del processo poi, è emerso che Amber  fu violentata cinque mesi prima di essere uccisa dal fratello. L'aggressore, Jamie Starrs, 20 anni, abusò di lei mentre dormiva nel giugno 2021, in una proprietà a Bothwell. Il giovane è stato incarcerato per 10 anni e mezzo, il mese scorso, a seguito di un processo.

Infine, l'ex famiglia affidataria dei fratelli Gibson in un comunicato ha ricordato che Amber era la persona più generosa, amorevole, solidale e ammirevole e che le loro vite non saranno più le stesse dopo quello che è accaduto. "Aveva una visione della vita straordinaria, nonostante la sofferenza che aveva provato – ha aggiunto la famiglia – "quando Amber e Connor sono arrivati a casa nostra, Connor disse: ‘Ora siamo al sicuro'. Lo sono stati fino a quando lui non le ha tolto la sicurezza".

258 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views