Violentata da un uomo: 13enne si vendica decapitando il figlio del suo stupratore
Una 13enne violentata in India è accusata di essersi ‘vendicata’ sul suo presunto aggressore decapitando il suo bambino di 5 anni. L'adolescente ha sostenuto di aver subito lo stupro in un villaggio nello stato settentrionale indiano dell'Uttar Pradesh all'inizio di questo mese. Secondo quanto scrive Times of india, la giovane avrebbe poi rapito il giovane figlio del suo presunto stupratore, mentre stava giocando, per poi tagliargli la testa. La ragazza ha detto che è stata violentata da un uomo chiamato Rinku che l’avrebbe prima tramortita con una sostanza simile al cloroformio. Il corpo del bimbo è stato successivamente rinvenuto avvolto in un sacchetto di polietilene. Alcuni casi lo avevano trascinato in mezzo ad una strada. La 13enne è stata successivamente inviata a una casa giovanile, mentre il suo presunto aggressore è stato fermato per aver violentato un minore, scrive Hindustan Times. In merito alla vicenda, il Times of India cita il poliziotto OP Sing: “Ci sono alcune cose che devono essere tenute in considerazione: la ragazza è tossicodipendente e spesso si è trovata protagonista di risse”.