Violentarono la moglie davanti al marito in casa e poi li uccisero: condannati a morte

Con l'ultima condanna alla pena di morte per uno dei colpevoli si conclude dal punto di vista giudiziario la terribile vicenda della coppia americana formata dal sergente Jan Pietrzak e da sua moglie Quiana Jenkins-Pietrzak, che furono brutalmente attaccati e uccisi in casa nel 2008 in California. A distanza di anni da quell'orribile episodio, infatti, anche per l'ultimo dei quattro aggressori identificati è arrivata la sentenza. Come per altri due imputati nella stessa vicenda, anche per l'ex marine Kesaun Kedron Sykes, 27 anni, la Corte americana ha deciso la pena di morte. L'uomo è stato giudicato colpevole insieme a tre complici di essere entrato di soppiatto in casa della coppia, di aver immobilizzato il 24enne militare e veterano dell'Iraq Jan Pietrzak, di averlo costretto guardare mentre la moglie 26enne veniva stuprata dal branco e poi di averli entrambi uccisi a sangue freddo .

Gli altri condannati per la vicenda

"Sykes si è guadagnato il suo posto nel braccio della morte" ha dichiarato il procuratore distrettuale Daniel Delimon che rappresentava l'accusa nell'ultimo processo sul caso. Per quel feroce attacco, al termine del quale la banda tentò anche di appiccare il fuoco all'abitazione, nel 2013 furono condannati alla pena di morte anche il 23enne Emrys John e il 25enne Tyrone Miller. Ha evitato il braccio della morte invece un terzo ex marine che ha partecipato alla brutale aggressione, il 25enne Kevin Cox, che è stato condannato al carcere a vita.