Vince alla Lotteria 8 milioni di euro mentre è in carcere per stupro: avrà accesso all’intera cifra
Ha vinto più di 8 milioni di euro alla Lotteria mentre era in carcere con l'accusa di stupro, quasi 20 anni fa. E oggi, che è tornato a casa e alla fine di una lunga battaglia legale, ha potuto incassare tutta la cifra, nonostante i familiari della sua vittima, morta lo scorso a 92 anni, lo abbiano esortato a devolvere i soldi in beneficenza.
Sta facendo discutere molto in Inghilterra la vicenda di Iorworth Hoare: l'uomo, che oggi ha 70 anni, vinse la Lotteria nel 2004, mentre stava scontando l'ergastolo per il suo tentato attacco a sfondo sessuale a Shirley Woodman, che si verificò mentre la donna, all'epoca dei fatti 57enne, camminava a Roundhay Park, Leeds, nel 1988. In precedenza, aveva già ricevuto sei condanne per altre accuse tra cui stupro e tentato stupro. Aveva acquistato il biglietto fortunato durante un permesso per il fine settimana che gli permise di uscire dalla prigione di Leyhill Open, nel Gloucestershire, dove era detenuto.
Shirley, dopo aver ricevuto la notizia della vincita milionaria del suo aggressore, rimase senza parole e nel 2012 in una intervista alla BBC disse che "è sbagliato che quell'uomo stia in prigione a spese dei contribuenti. Dovrebbe restituire quei soldi. Anche le sue vittime hanno ricevuto soldi dallo stato. Lui dovrebbe ripagarlo".
La donna ha citato in giudizio il suo aggressore per danni psicologici quando ha saputo della sua vittoria. Inizialmente, gli è stato impedito di avere accesso illimitato ai soldi alle condizioni del suo rilascio su licenza. Così dopo che ha lasciato la prigione, nel 2005, diverse fonti di stampa hanno rivelato che l'uomo ha ricevuto un assegno mensile di oltre 8mila sterline. Il resto della vincita sarebbe stata accessibile solo con il consenso degli amministratori del fondo: un funzionario del Ministero degli Interni, il suo avvocato e il suo contabile.
Hoare ha così avviato a sua volta nel 2008 un'azione legale per ottenere il controllo del denaro. E alla fine, dopo 15 anni di contenzioso, i giudici inglesi hanno deciso che il violentatore pregiudicato ha diritto di ricevere la vincita. Ora incasserà l’enorme somma di denaro, nonostante le critiche e le proteste dei parenti della vittima e di altri osservatori.
Come riporta il quotidiano inglese The Mirror, Hoare avrebbe già usato i suoi soldi per costruire un portafoglio di proprietà e una collezione d'arte, che includerebbe anche un Picasso.
