“Vietato urlare sulle montagne russe”: le regole per riaprire i luna-park negli Usa in tempi di Covid
I parchi divertimento chiusi da ormai un anno a causa della pandemia da Covid dovrebbero "vietare le urla" nel tentativo di fermare l'ulteriore diffusione del virus. La guida del "piano di riapertura responsabile" della California attractions and Parks Association (CAPA) ha invitato i parchi a tema, tra cui Disneyland, a vietare agli ospiti di gridare mentre si trovano sulle montagne russe. CAPA vuole che gli ospiti indossino coperture per il viso quando sono sulle giostre per cercare di bloccare eventuali goccioline di saliva infette che fuoriescono dalle bocche o dai nasi per proteggere le persone sedute dietro di loro. Hanno anche invitato i parchi a gestire le varie attrazioni sulla regola della capacità ridotta per far sì che gli ospiti rispettino il distanziamento sociale.
Non solo Disneyland
La loro nuova guida interesserà anche altri famosi parchi a tema nel Golden State, tra cui il Six Flags Magic Mountain e il Knott's Berry Farm, Legoland California e il SeaWorld San Diego. Si applica anche alle attrazioni e agli show al coperto, secondo quanto riportato dall'Orange County Register. I parchi a tema indipendenti che non sono membri della CAPA saranno esentati dal manuale in questione. Il governatore della California Gavin Newsom sostiene che i parchi a tema nel suo Stato possono riaprire già dal 1° aprile. "Queste strutture sperano di recuperare alcune delle centinaia di milioni perse durante le chiusure di Covid da fan affamati di divertimento" ha detto.
La regola del "non urlare" in Giappone
Il Giappone ha suggerito la regola del "non gridare" dopo che i suoi parchi a tema hanno riaperto la scorsa estate dopo Covid. Agli ospiti del Fuji-Q Highland di Tokyo è stato detto "urla nel tuo cuore". È stato anche condiviso un video bizzarro di dirigenti del parco dalla faccia severa mentre in rigoroso silenzio si ‘godono' un giro sull'ottovolante a circa 130km/h per cercare di dare l'esempio. Gli Stati Uniti hanno registrato oltre 29,5 milioni di casi Covid e oltre 536.000 decessi dall'inizio dell'emergenza.