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Vietati alle donne i ristoranti all’aperto di Herat: la nuova stretta dei talebani in Afghanistan

Le donne non potranno più accedere ai ristoranti all’aperto di Herat per volere del governo talebano. Alle ragazze sarà vietato anche lavorare per la missione Onu in Afghanistan.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Donne in Afghanistan in attesa all'esterno di una farmacia
Donne in Afghanistan in attesa all'esterno di una farmacia

Le donne e le famiglie non potranno accedere ai ristoranti all'aperto nella provincia nord-occidentale di Herat, in Afghanistan. Il governo talebano ha fatto sapere di aver preso questa decisione per evitare "la mescolanza di generi in luoghi pubblici". Questa è l'ultima di una serie di restrizioni imposte da quando i talebani hanno riacquisito il controllo dell'Afghanistan nell'agosto del 2021. Le donne sono state escluse da scuole, università e impieghi a stretto contatto con il pubblico.

Prima della decisione relativa ai ristoranti all'aperto, i talebani avevano decretato l'esclusione delle donne anche da spazi pubblici quali parchi e palestre. Secondo le autorità, le restrizioni sono dovute alle "linee religiose" dettate dall'Islam. Il governo ha poi dichiarato che il divieto di mangiare all'aperto sarà applicato ai soli locali di Herat, che però resteranno accessibili agli uomini. 

"Gli spazi all'aperto dei ristoranti – ha dichiarato Azizurrahman Al Muhajir, a capo della direzione del ministero del Vizio e della Virtù a Herat – "sono come i parchi. Uomini e donne sedevano negli stessi spazi in maniera indiscriminata. Per fortuna questo è stato corretto. I nostri revisori stanno controllando tutti gli spazi verdi del territorio per garantire che lo stesso principio sia rispettato". La decisione, ha poi continuato, sarebbe legata anche al "rispetto delle donne" che "indossano male il velo islamico" in luoghi pubblici.

Non solo l'accesso ai luoghi all'aperto, perché i talebani hanno vietato alle donne anche di lavorare per la missione Onu. "Con questo divieto – ha fatto sapere l'Onu – le autorità talebane cercano di costringere le Nazioni Unite a fare una "scelta spaventosa" sulla missione in Afghanistan, costringendola a rischiare per fornire supporto alla popolazione".

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