Vietata per legge l’adozione di orfani russi negli Usa
Gli orfani russi non potranno essere adottati negli Stati Uniti d'America. A vietarlo, una legge firmata dal presidente Vladimir Putin, attraverso la quale viene vietato ai cittadini statunitensi di adottare bambini russi. A riferire la notizia, l'agenzia Itar-Tass: Putin, inoltre, ha firmato anche un decreto contenente misure per la protezione degli orfani e dei bambini abbandonati. Il testo della legge è stato approvato dalla Camera alta del Parlamento all'unanimità nella giornata di mercoledì, dopo il vaglio della Duma.
Il provvedimento è stato varato in risposta alla legge Magnitsky Act, approvata negli Stati Uniti, che stabilisce sanzioni ai funzionari russi sospettati di essere coinvolti in vicende che riguardano la violazione dei diritti umani. Putin ha definito la legge varata dagli Usa come "un atto di inimicizia" nei confronti della Russia che, secondo il suo punto di vista, "avvelena le relazioni tra i due Paesi". Sergey Magnitsky, in vita, è stato un avvocato, morto in circostanze sospette, nel 2009, in una prigione moscovita, dopo aver denunciato un caso di corruzione che si sarebbe svolto nell'ambiente del Ministero dell'Interno russo.
Sono 52 le procedure di adozione di orfani russi da parte di cittadini americani: secondo le disposizioni previste dalla legge firmata dal presidente Putin, i bambini russi, dunque, non potranno essere adottati dai genitori americani che hanno fatto regolare richiesta e saranno, di conseguenza, adottati da connazionali. A riferire le nuove disposizioni, Pavel Astakhov, delegato del Cremlino.