Vienna, ballerina di 12 anni, cade dal trampolino mentre fa una capriola: braccio amputato
Ha perso l'equilibrio mentre giocava su un trampolino, è caduta nel tentativo di fare una capriola e i medici sono stati costretti ad amputarle il braccio destro mettendo di fatto fine al suo sogno di diventare una ballerina. Almeno per il momento, visto che Vienna Hayers, a soli 12 anni, si è detta pronta a diventare "ogni giorno sempre più forte" nonostante l'incidente di cui è rimasta vittima. "Tornerò a danzare più di prima – ha detto la bambina al quotidiano inglese Daily Mail mentre è ancora ricoverata al Great Ormond Street Hospital di Londra -. Spero di tornare a competere lavorando duramente. Il mio coraggio e la mia determinazione mi porteranno lontano, me lo sento". La sua storia ha fatto in breve il giro del mondo.
Era il 10 giugno scorso quando si è verificato l'incidente: Vienna si trovava nel giardino della sua casa a Sharnbrook, vicino a Bedford, provando a fare dei salti dal trampolino, quando è improvvisamente caduta, atterrando pesantemente sul braccio destro e rompendosi il gomito. Trasferita in ospedale, i medici l'hanno sottoposta a ben otto operazioni ma alla fine hanno dovuto rimuoverle tutto l'arto perché il sangue non poteva più raggiungere la sua mano destra. La mamma di Vienna, Michelle Hayers, una insegnante di 46 anni, è stata l'unico membro della famiglia a cui è stato permesso di stare con lei per via delle norme anti-contagio nell'ambito dell'emergenza Coronavirus. I suoi genitori hanno anche lanciato una raccolta fondi su una piattaforma di crowdfunding, dove sono state messe insieme già 12mila sterline per sostenere le sue cure. "Abbiamo vissute le ultime settimane come se fossimo sulle montagne russe – ha detto la donna alla BBC -. Un solo, piccolo incidente ha cambiato per sempre la vita di Vienna. Hanno fatto tutto il possibile per salvarle la mano ma non era abbastanza. Hanno dovuto amputarle la mano destra e la parte inferiore del braccio. Lei dice che questo non la fermerà. Speriamo un giorno di poterle regalare una protesi così che possa continuare a ballare".