“Vieni a casa nostra e avrai un lavoro”. Violentano 11enne: bimba resta incinta e partorisce
Una bambina di 11 anni ha partorito in India dopo essere stata ripetutamente violentata da sei uomini. La piccola, incinta di oltre otto mesi, ha dato alla luce una bambina con parto cesareo in un ospedale di Rajkot, nello stato indiano occidentale del Gujarat. La polizia ha spiegato che la giovanissima madre sarebbe stata aggredita in diverse occasioni dai vari uomini del branco che l'hanno adescata più volte nelle loro case con il pretesto di offrire alla bambina un lavoro domestico. Il neonato ha sofferto di diversi problemi di salute ed è stato trasferito in una unità specializzata ad Asarwa, secondo quanto riportato dai media in India.
Nanji Javiya, 67 anni, e Arvind Kubawat, 52 anni, sono stati arrestati il 13 marzo nell’ambito delle indagini sullo stupro della minore dopo che la madre della vittima ha presentato una denuncia alla polizia. Altri tre uomini – Vijanand Maiyad, 47 anni, Vipul Chavda, 40 anni, Govind Sakariya, 60 anni – e un anonimo 17enne sono sotto custodia per i presunti attacchi. Secondo l'NDTV, un funzionario della polizia ha dichiarato: "Le condizioni della vittima sono stabili. Il neonato ha avuto alcuni problemi di salute ed è stato ricoverato in un ospedale per bambini gestito dal governo”. La polizia ha detto che la vittima è stata presa di mira da alcuni suoi vicini a Rajkot. C’è da dire che le aggressioni sono venute alla luce solo dopo che si è scoperto che la bimba era incinta ormai di otto mesi. Secondo gli agenti, il padre della piccola è disoccupato a causa di problemi di salute, mentre sua madre lavora come domestica.