Video mostra soldati ucraini decapitati. Kiev: “Russia come Isis”. Mosca: “Verificheremo le immagini”
La Russia come l'Isis. Il paragone arriva dal ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba dopo la diffusione di alcuni video in cui si vede la decapitazione di soldati ucraini fatti prigionieri, dunque assolutamente inoffensivi. "Sta circolando online un orribile video delle truppe russe che decapitano un prigioniero di guerra ucraino. È assurdo che la Russia, che è peggio dello Stato Islamico, presieda il Consiglio di sicurezza dell'Onu", ha denunciato Kuleba, riferendosi alla presidenza di turno assunta da Mosca questo mese. "I terroristi russi devono essere espulsi dall'Ucraina e dalle Nazioni Unite ed essere ritenuti responsabili dei loro crimini", ha aggiunto il ministro degli Esteri.
L'ipotesi che i responsabili della decapitazione fossero effettivamente russi non è stata del tuto esclusa neppure da Mosca. Se il video con "immagini orribili" fosse vero – ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov – "potrebbe esserci un'indagine. Dobbiamo verificare le immagini".
Cosa mostrano i due video delle decapitazioni di soldati ucraini
A dire il vero i video sarebbero due e in entrambi si vedrebbero soldati ucraini decapitati. Il primo, riferisce la Cnn, appare più recente e sarebbe stato girato vicino Bakhmut. L'altro dovrebbe risalire all'estate scorsa, a giudicare dalle piante circostanti. Entrambi comunque sono tornati a circolare negli ultimi giorni, a partire dall'8 aprile.
Nel filmato più recente si vedono i corpi di due soldati ucraini decapitati, e con le mani tagliate, che giacciono accanto ad un veicolo militare distrutto. Una voce fuori campo, apparentemente distorta per non permetterne l'identificazione, racconta con espressioni volgari che il mezzo è saltato su una mina, uccidendo i due soldati. "Qualcuno è poi venuto e ha tagliato le loro teste", aggiunge la voce, con una risata.
Zelensky: "Non dimenticheremo nulla"
"C'è qualcosa che nessuno al mondo può ignorare: con quanta facilità queste bestie uccidono. Non dimenticheremo nulla. Né perdoneremo gli assassini" ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un videomessaggio diffuso attraverso Twitter. "Questo video, l'esecuzione di un prigioniero ucraino. Questo è un video che dimostra la Russia così com'è. Che tipo di persone sono", ha aggiunto il leader ucraino.
"Questo non è un incidente, non è un episodio isolato. Era così già prima. È stato così a Bucha. Migliaia di volte. Tutti devono reagire. Ogni leader", ha esortato il presidente ucraino. Perché "è necessario agire ora" e "nessuno capirà se i leader non reagiranno". Ai russi Zelensky ha detto: "Non aspettatevi che venga dimenticato. Il tempo passerà, ma non dimenticheremo nulla. Né perdoneremo gli assassini. Ci sarà responsabilità legale per tutto. La sconfitta del terrore è necessaria".