Video immortala palestinese ferito e legato al cofano di un blindato, l’Idf: “Azione contraria agli ordini”
È scoppiata una vera e propria bufera online dopo che sono state diffuse le immagini di un palestinese ferito e legato sul cofano di un veicolo militare israeliano in movimento tra le macerie, quasi come fosse uno scudo umano.
Il video, diffuso su X, già Twitter, dall'italiana Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla situazione nei territori occupati, è stato diffuso anche da Al Jazeera, che sempre su X ha spiegato: "Le forze di occupazione abusano così del corpo di un giovane palestinese legandolo a un veicolo militare". Il filmato sarebbe stato girato nel nord della Cisgiordania, precisamente nell'area di Wadi Burqin, adiacente alla città di Jenin, dopo un'operazione militare finalizzata all'arresto di palestinesi ricercati.
"È sconcertante come uno Stato nato 76 anni fa sia riuscito a stravolgere letteralmente il diritto internazionale. Ciò rischia di essere la fine del multilateralismo, che per alcuni stati membri influenti non ha più alcun scopo rilevante", è stato il commento di Francesca Albanese su X.
L'esercito israeliano, dal canto suo, ha detto che chi ha legato quell'uomo ha agito contro i protocolli delle forze armate, una scelta "contraria agli ordini e alle procedure". Nel corso dell'operazione, l'Idf ha riferito che i suoi soldati hanno risposto al fuoco contro uomini armati. Uno di loro è stato raggiunto da colpi di arma da fuoco, quindi arrestato, e portato fuori dall'area appunto legato al cofano del veicolo.
"La condotta registrata nel video non è coerente con gli ordini dell'Idf e con ciò che ci si aspetta dai suoi soldati", affermano i militari. "L'incidente – aggiungono – è oggetto di indagine e sarà trattato di conseguenza". Il palestinese ferito è stato consegnato alla Mezzaluna Rossa per le cure necessarie. Ma il caso ormai è scoppiato.
Intanto, come ormai ogni sabato da mesi, migliaia di manifestanti si sono radunati a Tel Aviv per protestare contro il governo del premier Benyamin Netanyahu, chiedendo nuove elezioni e la liberazione degli ostaggi detenuti a Gaza. Molti manifestanti mostravano cartelli con scritto "Ministro del crimine" e "Fermate la guerra" mentre la gente si riversava in piazza. L'organizzazione di protesta antigovernativa Hofshi Israel ha stimato che più di 150.000 persone hanno partecipato alla manifestazione, definendola la più grande dall'inizio della guerra contro Hamas.