video suggerito
video suggerito

Vestager a Fanpage.it: “Covid? All’inizio gestione orribile, ma adesso ne stiamo uscendo assieme”

“Era iniziato tutto terribilmente. Ma poi abbiamo lavorato insieme, con gli Stati membri e con il Parlamento europeo, per trovare vie d’uscita. E siamo migliorati in modo incredibile, assicurandoci che tutti potessero affrontare la situazione e uscirne insieme”: così la commissaria europea per la concorrenza,  Margrethe Vestager, intervistata dal direttore di Fanpage.it, Francesco Piccinini, commenta la risposta dell’Ue all’emergenza coronavirus. Ma non solo: parla anche di controllo per i Big Tech e del futuro digitale dell’Unione.
A cura di Annalisa Girardi
14 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

La pandemia di coronavirus ha colpito duramente la maggior parte delle attività economiche, ma non le compagnie Big Tech. Che tra e-commerce e altri servizi online, sono cresciute ulteriormente nell'ultimo anno. Secondo la commissaria europea per la concorrenza però, strumenti come il Digital Service Act o il Digital Market Act solo la strada giusta per contrastare questo oligopolio. Margrethe Vestager, anche vicepresidente dalla Commissione europea, ne ha parlato in un'intervista con il direttore di Fanpage.it, Francesco Piccinini, affermando che senza questi espedienti, per gli altri business diventerà impossibile competere: "E non sarà più la democrazia a decidere, ma il nostro futuro verrebbe stabilito nelle sale riunioni di queste società". La commissaria è però positiva e crede che le due proposte formulate dalla Commissione, che devono essere approvate dal Parlamento, riceveranno il via libera: "Quello che ho imparato in questo anno terribile, dove così tante persone hanno perso i propri cari e molti hanno perso il lavoro, è che comunque si possono fare cose incredibili. Molte persone possono fare molto di più di quanto credevano possibile. E se abbiamo imparato questo dalla pandemia di coronavirus, possiamo anche approvare questi".

Secondo la commissaria, sebbene "la tecnologia digitale sia fantastica sotto tanti punti di vista", questa "cambia anche completamente le dinamiche economiche". Le varie network offrono una serie di vantaggi che permettono alle aziende Big Tech di arrivare al consumatore in modo personalizzato: "Io vedrà degli ads che altri non vedranno mai, ma se questi hanno natura politica, ecco che il nostro dibattito pubblico muore. Io ho la mia realtà e un altro ha la propria, e potremmo non incontrarci mai, se non per uno scontro. Ma la democrazia non è solo scontro: si tratta anche di trovare soluzioni a problemi in comune", prosegue Vestager.

Il futuro digitale dell'Unione europea

Uno dei problemi comuni a tutta l'Unione europea è sicuramente la pandemia di coronavirus. A Bruxelles è iniziato il processo di ricostruzione economica dopo l'emergenza che vede come uno dei propri capisaldi proprio un'opera di digitalizzazione. Sul futuro digitale dell'Ue Vestager sottolinea che non si tratti di digitalizzare ogni aspetto della nostra vita, ma piuttosto di migliorarli utilizzando le tecnologie digitali. Questo deve avvenire ad esempio per l'istruzione, che deve però tenere a mente l'importanza di creare una comunità e di avere ottimi insegnanti. O ancora, in materia di salute: "Possiamo trovare cure che prima non c'erano, magari perché i medici locali non avevano alcuni strumenti che oggi, grazie alle nuove tecnologie, sono accessibili. I vaccini contro il coronavirus sono un buon esempio di come le nuove tecnologie abbiano affrettato i tempi. Ma l'obiettivo è sempre quello di avere un sistema sanitario aperto a tutti, indipendentemente dalla posizione sociale", aggiunge la commissaria.

Che poi, parlando del Recovery Plan presentato dall'Italia in risposta alla crisi innescata dal coronavirus, valuta in modo particolarmente positivo l'obiettivo di migliore la connettività nel Paese: "Una delle cose che abbiamo imparato durante il lockdown è che digitalmente si possono fare molte cose, ma se non si è connessi è impossibile realizzarle".

Il rapporto con gli Usa

Vestager non ha parlato solamente di Europa, ma anche del rapporto con gli Stati Uniti. Chiusa la parentesi Donald Trump, la commissaria dice di sperare che con il presidente eletto Joe Biden i rapporti siano migliori: "La Commissione Ue ha formulato una proposta di partnership agli USA perché pensiamo di avere molte cose in comune. Anche tante differenze certo, ma sono molte le cose che ci accomunano. Abbiamo suggerito di combattere insieme la pandemia e il cambiamento climatico, ma anche di sfruttare insieme al meglio la tecnologie. Stiamo cercando di rinnovare la relazione con gli USA".

L'Europa e la lotta al Covid

Sulla risposta europea alla pandemia, Vestager racconta di essersi preoccupata moltissimo, tra la chiusura dei confini e lo stop alle esportazioni. "Ma poi abbiamo lavorato insieme, con gli Stati membri e con il Parlamento europeo, per trovare vie d'uscita. E siamo migliorati in modo incredibile, assicurandoci che tutti potessero affrontare la situazione e uscirne insieme. Mi sento incoraggiata da questa esperienza: era iniziato tutto terribilmente, ma ora siamo in una posizione decisamente migliore", prosegue. In merito alle divisioni e agli scontri che ci sono stati tra i Paesi Ue, la commissaria ammette che l'Unione alla fine sia una somma di Stati anche molto differenti tra loro, ma che condivide l'idea fondamentale che la democrazia nasca dall'integrazione di ciascun individuo: "Per me non c'è bisogno di uno Stato federale, ma di vedere cosa abbiamo in comune e lasciarci anche ispirare dalle differenze".

Come risposta alla pandemia e alla diffusione dei contagi, diversi Paesi, tra cui l'Italia, hanno fatto affidamento alle app di tracciamento dei contatti. Una soluzione che però ha innescato un acceso dibattito sul tema della privacy. "Credo che ci sia una paura infondata, perché quello che ho visto con le differenti app di tracciamento del virus è che proteggono la tua privacy. Anche io ne uso una e sono molto soddisfatta".

14 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views