Vescovo nudo in videochat erotica gay, rimosso da Papa Francesco
Papa Francesco ha rimosso dal suo incarico monsignor Tomé Ferreira da Silva accettando la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Sao José do Rio Preto, in Brasile, presentata dal vescovo brasiliano dopo uno scandalo a luci rosse che lo ha coinvolto. Il 60enne Monsignor Ferreira, infatti, è il vescovo protagonista di un video hot diffuso sui social in cui il prelato appare nudo. Nel filmato, probabilmente registrato all’insaputa del vescovo, si vede il religioso seminudo impegnato in chiari atteggiamenti hot con un altro uomo in una videochiamata.
Lo scandalo è scoppiato venerdì scorso quando il video intimo è trapelato ed è stato condiviso sui social diventando poi virale. Del filmato infine ha parlato anche la stampa locale, spingendo il vescovo a rimettere il suo incarico nelle mani del Pontefice che oggi ha annunciato di aver accettato le dimissioni. La richiesta di dimissioni sarebbe stata presentata sabato, ma è diventata di dominio pubblico solo oggi. Contestualmente il Pontefice ha annunciato che al suo posto è stato nominato amministratore apostolico ‘sede vacante' monsignor Moacir Silva, arcivescovo di Ribeirao Preto.
Monsignor Ferreira dal suo canto, interpellato dai media, ha solo ammesso che nelle immagini hot diffuse sui social c’è anche lui ma ha rifiutato di commentare il contenuto del video. Secondo i giornali locali si tratta di un video montato appositamente. Quel minuto e mezzo di filmato infatti inizia con la riproduzione di una foto di Dom Tomé che indossa gli abiti religiosi con la didascalia che è il vescovo di Rio Preto, e solo successivamente c'è la registrazione video di una videochiamata fatta dal cellulare, in cui è possibile vedere il vescovo nudo.