Ventuno bambini nati da madri surrogate aspettano i genitori nei rifugi antiaerei di Kiev

Almeno 21 bambini nati da gravidanza surrogata sono in attesa di essere riconsegnati ai genitori. Attualmente si trovano in bunker sotterranei di Kiev. L'Ucraina è il primo Paese per gravidanze surrogate. Ogni anno nascono tramite utero in affitto almeno 2.500 bambini e le cliniche specializzate sono tantissime nelle grandi città del Paese. Tutto questo prima della guerra, quando moltissimi genitori stranieri si affidavano a grandi centri di Kiev per portare avanti una gravidanza tramite madri surrogate. Con l'invasione della Russia, le condizioni di bimbi e pazienti sono passate in secondo piano. Una vera e propria emergenza umanitaria nell'emergenza umanitaria: per i bambini si prospetta il problema del riconoscimento della cittadinanza mentre per le madri quello dell'accesso alle cure per il parto. A causa di accordi stipulati con le coppie prima dell'inizio della gravidanza, molte donne devono trasferirsi nei pressi della clinica che le seguirà per sottoporsi a controlli periodici.
Prima del conflitto, molte pazienti hanno scelto di non lasciare Kiev perché convinte che non vi sarebbe stata alcuna invasione da parte dei russi, mentre tante altre non hanno potuto lasciare la città perché le cliniche non avevano previsto un piano di emergenza in caso di guerra. Secondo quanto racconta la BBC, adesso almeno 21 bambini nati sotto le bombe da gravidanza surrogata sono in attesa di ricongiungersi ai genitori. La guerra ha reso troppo difficile il trasferimento o il viaggio per i familiari intenzionati a recuperare i bimbi sul suolo ucraino. Sono pochi quelli che riescono a ricongiungersi ai genitori.
La BBC racconta il caso di Leonard, un bimbo nato da gravidanza surrogata che presto partirà alla volta della Germania insieme ai genitori che sono andati a prenderlo fino in Ucraina. I due coniugi hanno viaggiato per 12 ore in treno per arrivare nel bunker antiaereo dove il piccolo Leonard era nascosto. Con lui e con gli altri bambini, anche un team di infermiere che si occupa di loro.