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Venezuela, imprenditore cuneese ucciso da due sicari: il mandante è il figlio

Bruno Allio è stato ucciso a Maracaibo per volere del figlio 24enne. Alla base del gesto, motivi legati all’eredità. La vittima stava per risposarsi e il ragazzo temeva così di perdere il patrimonio paterno.
A cura di Ida Artiaco
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Agguato, sangue sulla scena del delitto (LaPresse).
Agguato, sangue sulla scena del delitto (LaPresse).

È stato ucciso da due sicari poco più che 18enni Bruno Allio, imprenditore 61enne originario di Paesana, in provincia di Cuneo. L'omicidio è avvenuto a Maracaibo, in Venezuela, dove l'uomo si era trasferito da alcuni anni insieme ai figli, portando avanti la sua piccola azienda specializzata nella produzione di porte e finestre. I fatti risalgono allo scorso venerdì mattina: la vittima era salita a bordo del suo Suv Grand Cherokee poco distante dalla sua abitazione e i due killer, stando ad una prima ricostruzione fornita dalla polizia locale, lo aspettavano già nella vettura, nascosti nella parte posteriore e simulando una rapina.

L'imprenditore avrebbe cercato di reagire, lanciandosi con l'auto a tutta velocità, ma tutti i suoi sforzi sono risultati vani. I due assassini, dopo averlo colpito alla testa con colpi di arma da fuoco, si sono dati alla fuga ma sono stati ripresi da alcune telecamere di sorveglianza. Le successive indagini hanno portato all'arresto anche di uno dei figli della vittima, il 24enne Santiago Giovanni Allio Torres, che, dopo un lungo interrogatorio, ha confessato di essere stato il mandante dell'omicidio del padre, assoldando i due killer con una ricompensa di un milione di Bolivar ciascuno.

Alla base del gesto, motivi legati all'eredità. La vittima, infatti, stava per risposarsi con una funzionaria ministeriale del paese sudamericano e il ragazzo aveva paura di perdere in questo modo il patrimonio paterno. Insieme a lui è stato fermato anche un complice, il 23enne Adolfo Hernández Medina e uno dei due sicari, Mondoy José Daniel Barreto, 18 anni. L'altro, minorenne, risulta essere ancora latitante.

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