Venezuela: Chavez non può giurare, il Parlamento gli concede tempo per riprendersi
Il presidente venezuelano Hugo Chávez non sarà presente domani alla cerimonia per il suo giuramento, come previsto dalla Costituzione. A renderlo noto è il presidente del parlamento, Diosdado Cabello, al termine di una nuova giornata di tensione nel paese sudamericano, proprio a causa delle incertezze sullo stato di salute del leader "bolivariano". Chavez è ancora a Cuba dove sta affrontando un complicato recupero post operatorio per un nuovo intervento per l'asportazione di un tumore. Ad ogni modo l"Assemblea Nazionale venezuelana ha autorizzato il presidente, eletto ai primi di ottobre per la quarta volta, a prendersi "tutto il tempo di cui ha bisogno" per rimettersi dal male che lo ha colpito. In virtù dell’articolo 231 della Costituzione nazionale, “il giuramento avrà luogo in un’altra data davanti al Tribunale di giustizia”, ha aggiunto Cabello.
Nonostante le rassicurazioni, a Caracas c'è ancora molta confusione sul da farsi. La notizia del rinvio del giuramento ha acceso un'infuocata polemica nell'aula del Parlamento. In caso di mancato giuramento i poteri, secondo la Costituzione, dovrebbero passare allo stesso presidente dell'Assemblea nazionale, Cabello, che in teoria avrebbe potuto anche convocare nuove elezioni. Quest la richiesta invocata dall'opposizione. "Il Tribunale supremo della giustizia venezuelana deve prendere una posizione. Il paese è in attesa di un’interpretazione chiara, e questa – signori magistrati – è una vostra responsabilità", ha detto ieri Henqique Capriles, leader degli sconfitti del “Mesa de unidad democratica” (Mud), durante un incontro con la stampa. E sempre ieri la Corte suprema ha respinto un ricorso presentato dall'avvocato Otoniel Pautt Andrade, secondo cui Cabello contravverrebbe ai dettami della Costituzione nel caso in cui si rifiutasse di assumere la presidenza ad interim.
