Vegano muore di Covid a 55 anni: aveva rifiutato il vaccino perché testato sugli animali

Tra le vittime del Covid nel Regno Unito c'è anche Glynn Steel, un uomo di quasi 55 anni deceduto a causa delle complicazioni della malattia. La sua storia sarebbe simile a quella di molti altri, ma alcuni dettagli hanno catturato l'attenzione dell'opinione pubblica: l'uomo, vegano radicale, aveva rifiutato il vaccino sostenendo che era stato testato sugli animali. Per questo, nonostante i ripetuti appelli di parenti e amici, aveva sempre rifiutato l'inoculazione dicendosi pronto a subire eventualmente le conseguenze della sua scelta. Quelle conseguenze non hanno purtroppo tardato ad arrivare: dopo aver contratto la malattia, infatti, il 55enne di Malvern nel Worcestershire ha visto le sue condizioni aggravarsi giorno dopo giorno, al punto di dover affrontare due settimane nel reparto di terapia intensiva.

Stando a quanto rivelano i giornali inglesi gli ultimi giorni Glynn Steel, con un filo di voce, avrebbe ripetutamente implorato gli infermieri di vaccinarlo, quando però ormai era troppo tardi. Le ultime parole dette alla moglie Emma poco prima di morire sono state: "Non sono mai stato così male, vorrei aver fatto il vaccino". Steel – come riferisce Open – aveva deciso di lasciare presto il suo lavoro per dedicarsi a un rifugio per animali. Proprio l'amore per gli animali l'aveva convinto a rifiutare il vaccino, nella convinzione che siano state effettuate sperimentazioni su di loro: "Ha implorato il vaccino quando era in terapia intensiva prima di andare in rianimazione, ma hanno detto che era troppo tardi", ha raccontato sua moglie Emma. Le esitazioni di Glynn Steel nei confronti dei vaccini erano iniziate dopo aver letto che alcuni produttori, tra i quali Pfizer-BioNTech, Moderna e Johnson & Johnson, avevano testato i loro farmaci sugli animali.