Vede una sua foto sul giornale: così una donna negli USA ritrova il fratello scomparso 25 anni fa
Ha ritrovato il fratello, scomparso 25 anni fa, grazie a una foto pubblicata su un quotidiano. È l'incredibile storia di un 65enne californiano, sparito nel 1999 da Doyle, in California, per motivi ancora poco chiari. Per oltre due decenni, nessuno, compresa la sua famiglia, aveva avuto notizie dell'uomo. Lo scorso 15 aprile, è stato ritrovato a South Los Angeles e portato al St. Francis Medical Center di Lynwood.
A causa di una disabilità verbale, non è stato in grado di fornire il proprio nome o altre informazioni personali al personale ospedaliero e agli agenti dell'ufficio dello sceriffo della contea di Lassen. Per i sei mesi successivi, il dipartimento dei servizi sociali locali non è riuscito a rintracciare alcun familiare del paziente. Lo scorso luglio, l'uomo è stato trasferito in un'altra struttura sanitaria di Los Angeles.
Il colpo di scena è arrivato qualche giorno fa, quando una donna ha contattato il vice sceriffo Derek Kennemore dichiarando: "Ho visto la foto di un uomo in un articolo di USA Today di aprile. È mio fratello". L'articolo mirava proprio all'identificazione di un paziente ricoverato in un ospedale della zona di Los Angeles, ha chiarito l'ufficio dello sceriffo.
Le autorità hanno subito coinvolto un detective dell'Unità Persone Scomparse del Dipartimento di Polizia di Los Angeles per confermare l'identità dell'uomo. Sono state quindi prese le sue impronte digitali e sottoposte ai controlli di rito. I risultati hanno confermato che si trattava effettivamente del fratello della donna, scomparso 25 anni prima.
Dopo l'incredibile scoperta, il capitano della contea di Lassen, Mike Carney, ha dichiarato alla ABC che la sorella dell'uomo era "entusiasta". "Ha apprezzato molto il fatto che ci siamo presi il tempo necessario per confermare la notizia. Era al settimo cielo e non vedeva l'ora di avvisare gli altri membri della famiglia".
Parlando del caso, Carney lo ha definito un "esempio perfetto" di determinazione nel ritrovare persone scomparse. "Non arrendetevi in queste situazioni, perché ci sono famiglie che cercano risposte," ha concluso.