Vatileaks 2, il segretario della Cei Galantino: “Attico Bertone? Se vero è vergognoso”
“I nostri giovani come devono commentare questo?”. Sono significative le parole del segretario generale della CEI, Monsignor Nunzio Galantino ospite a "L'Intervista di Maria Latella" su Sky Tg24, rispondendo alla domanda sulla Fondazione Bambin Gesù che avrebbe finanziato con 200 mila euro la ristrutturazione dell'appartamento del Cardinal Bertone. E poi esplica il suo pensiero: "E' chiaro che se fosse accertato che per aggiustare quella casa hanno preso soldi da un'altra realtà, è chiaro che è un fatto del quale vergognarci e al quale porre rimedio, ma questo – precisa monsignor Galantino a proposito del caso Vikileaks – non lo stiamo dicendo perché lo dice Nuzzi o Fittipaldi, questo è nel Dna della Chiesa sana che è la stragrande maggioranza che vuole questo. Noi non stiamo dicendo che le cose che stanno scritte lì dentro stanno bene, teniamole nascoste. No, non è questo".
“A me dispiace quando avvengono queste cose, perché sono segno di un deficit di democrazia, per me tutti hanno diritto a parlare, tutti hanno diritto di dimostrare, perché se questa è la democrazia tutti hanno diritto ad esprimere il loro pensiero” continua il segretario generale della CEI.
Sempre sulla vicenda dell'attico di Bertone, secondo notizie di stampa, il nuovo management dell'ospedale pediatrico del Vaticano, nominato da meno di una settimana, avrebbe deciso di chiedere indietro al cardinale i famosi 200mila euro. Ma “la ‘notizia’ – sottolinea Galantino – è che c'è un Papa che, accogliendo l'invito dei cardinali prima che venisse eletto e accogliendo l'invito di Papa Benedetto XVI, ha scelto come priorità quella di guardare all'interno della Chiesa, per vedere il livello di coerenza con il Vangelo”.
