Vaticano, responsabili del Coro della Cappella Sistina nei guai: indagati per riciclaggio
Non bastavano gli scandali finanziari e le violenze che a più riprese hanno messo in difficoltà la Santa Sede, ora a impensierire le gerarchie vaticane c'è anche in Coro della Cappella Sistina, il complesso di voci che accompagna le liturgie presiedute dal Pontefice. Come confermato da un comunicato della sala stampa del Vaticano, infatti Papa Francesco "ha autorizzato un'indagine sugli aspetti economico-amministrativi del coro" che va avanti già da alcuni mesi. Nel mirino in particolare, secondo quanto riportato da La Stampa, sarebbero finiti il direttore amministrativo e il responsabile del Coro con le pesanti accuse di riciclaggio, truffa aggravata ai danni dello Stato Vaticano e peculato. Nel dettaglio, secondo l'accusa, i due avrebbero dirottato su un conto corrente in Italia denaro proveniente dai concerti del Coro e lo avrebbero poi utilizzato per spese personali.
Il direttore amministrativo era stato sospeso già all'inizio di luglio per un procedimento amministrativo ma solo nelle settimane successive sarebbe stata aperta l'inchiesta vera e propria affidata al nunzio apostolico Mario Giordano. L'inchiesta è ancora in corso e le responsabilità non sono ancora state chiarite ma dalle analisi sarebbe emerso un uso disinvolto delle case del Coro tanto da spingere Il Vaticano ad una azione penale vera e propria dopo aver sospeso la tournée del coro della Cappella Sistina negli Stati Uniti. I diretti interessati ovviamente rigettano l'accusa ma l'indagine mira a chiarire i vari passaggi di soldi e quali siano state le reali destinazioni dei fondi.