Variante Delta Covid nel Regno Unito, aumentano contagi e ricoveri: “Terza ondata in corso”
Dopo aver superato le fasi più dure della pandemia di Coronavirus soprattutto grazie alla massiccia campagna vaccinale, il Regno Unito sta affrontando una nuova ondata di contagi a causa della diffusione della variante Delta, individuata per la prima volta in India e che ha preso rapidamente piede nel Paese. Variante Delta che ha convinto le autorità a rimandare al 19 luglio la cancellazione di tutte le restrizioni sociali inizialmente prevista per il 21 giugno. Gli esperti britannici parlano ormai di “terza ondata” nel Regno. “I contagi stanno salendo – ha detto il professor Adam Finn, membro del Comitato congiunto per la vaccinazione e l’immunizzazione e consulente del governo, al programma Today di Radio 4 -: possiamo sperare che non aumenteranno più velocemente di adesso, ma stanno salendo: la terza ondata è in corso”. La variante Delta, comparsa in India nell'ottobre 2020 e presente in un centinaio di Paesi, è diventata una sorvegliata speciale dell’Oms.
Raddoppiati i ricoveri in ospedale
I nuovi casi registrati negli ultimi giorni sono aumentati del 33,4% rispetto a quelli dei 7 giorni precedenti, ma il ritmo sembra essere calato dall'inizio dei primi focolai nell'ultima settimana di maggio. I nuovi casi degli ultimi 14 giorni però sono aumentati del 118% rispetto a quelli dei 14 giorni precedenti, facendo raddoppiare il numero delle persone costrette al ricovero in ospedale. La variante Delta appare più trasmissibile di quella identificata nel Regno Unito (e ora prevalente in Europa) di circa il 60% (alcuni studi fanno salire il dato al 97%).
In Italia quarantena per chi arriva dalla Gran Bretagna
C'è inoltre un problema con i vaccini anti-Covid, dato che l'efficacia di una sola dose di vaccino è diminuita con questa variante, ma servono entrambe le dosi per fornire una protezione elevata. Oltre a ritardare il "Freedom day" e accelerare ancora con i vaccini, il governo di Boris Johnson sta promuovendo dei test a tappeto nei territori più colpiti da questa variante, sequenziando una grossa parte dei tamponi processati. È emerso che la variante indiana rappresenta ormai il 90% dei nuovi casi rilevati in Uk, tanto che altri Paesi hanno adottato delle misure per chi arriva dal Regno Unito, Italia compresa. Il nostro ministro della Salute Roberto Speranza ha infatti firmato un'ordinanza che prevede il divieto di ingresso per chi arriva da India, Bangladesh e Sri Lanka e la quarantena di 5 giorni con obbligo di tampone per chi proviene dalla Gran Bretagna.