Valeria Solesin è morta al Bataclan di Parigi. Renzi: “Una borsa di studio in suo nome”
UPDATE ORE 23.23 – Le parole della madre di Valeria Solesin: "Era una persona meravigliosa e l'unica cosa che ci preme ricordare di lei in questo momento. Ricordate – ha detto rivolgendosi ai giornalisti – che era una persona, un cittadina, una studiosa meravigliosa. Ci mancherà molto e credo, visto il percorso che stava facendo, che mancherà anche al nostro Paese per le doti che aveva".
UPDATE ORE ore 19.15 – Il Presidente Mattarella scrive ai genitori di Valeria: "Carissimi genitori di Valeria, Vi scrivo per farvi giungere il cordoglio e la solidarietà, miei personali e dell’Italia intera, sapendo che nulla potrà lenire il vostro grandissimo e composto dolore. Valeria era figlia d’Italia e figlia d’Europa. È stata uccisa da mano barbara, fomentata dal fanatismo e dall’odio contro la nostra civiltà, i suoi valori di democrazia, di libertà e di convivenza".
UPDATE ORE 18.15 – Aperta inchiesta sulla morte di Valeria – La Procura di Roma ha aperto un fascicolo sulla morte di Valeria Solesin. Gli accertamenti avviati a Piazzale Clodio vertono anche sul ferimento di due cittadini residenti a Senigallia.
UPDATE ore 17.35 – Renzi: "Una borsa di studio per Valeria" – Il premier Renzi ha espresso il "cordoglio del governo e di tutti noi alla famiglia di Valeria". "Credo che non ci siano parole – ha aggiunto dal G20 in corso in Turchia – faremo di tutto per ricordare questa giovane ricercatrice. Penseremo con la famiglia un modo, magari una borsa di studio»" Lo afferma il presidente del consiglio.
UPDATE 0re 17.00 – Le parole della madre: "Valeria, una persona meravigliosa" – "Era una persona meravigliosa e l'unica cosa che ci preme ricordare di lei in questo momento". Lo ha detto Luciana Milani, madre di Valeria. "Ricordate – ha detto ai giornalisti – che era una persona, un cittadina, una studiosa meravigliosa. Ci mancherà molto e credo, visto il percorso che stava facendo, che mancherà anche al nostro Paese per le doti che aveva"
UPDATE – È ormai ufficiale: Valeria Solesin è morta durante l'attacco terroristico al Bataclan di Parigi. Lo confermano i familiari, con il padre che ha commentato in maniera laconica: "Nostra figlia è morta". La madre Luciana Milani ha aggiunto: "Ci mancherà e mancherà anche all'Italia".
UPDATE – Anche il Sindaco di Venezia Brugnaro manda il suo messaggio di condoglianze alla famiglia di Valeria. La Farnesina invita ancora alla cautela e spiega che l'ambasciatore italiano è all'obitorio per il riconoscimento del cadavere.
UPDATE – I parenti di Valeria Solesin confermano che la ragazza sarebbe tra le vittime dell'attentato al Bataclan. Il padre della ragazza fa sapere di aver appreso la notizia della sua morte dal fidanzato Andrea, mentre l'Agi rende noto che l'ambasciatore ambasciatore d'Italia a Parigi, Giandomenico Magliano ed il console generale Andrea Cavallari, sono in questi minuti a place Mazas dove si trova la camera ardente che accoglie la salma della ventottenne italiana. Manca, a questo punto, solo la conferma ufficiale da parte della polizia francese.
UPDATE – Il padre del fidanzato di Valeria Solesin parla all'Agi confermando la morte della ragazza. Si attende ancora la conferma ufficiale da parte delle autorità francesi e del consolato italiano a Parigi.
Valeria Solesin, la ragazza italiana che si trovava al teatro Bataclan la sera del 13 novembre, “potrebbe essere tra le vittime” del commando terroristico che ha insanguinato Parigi. È il consolato italiano di Parigi a farlo sapere alla famiglia, con una telefonata avvenuta poche ore fa e il cui contenuto è stato parzialmente diffuso da fonti della Farnesina.
Non c’è ancora la conferma ufficiale della polizia, tanto che, aggiunge il nostro ministero degli Esteri, “esiste ancora un margine di dubbio” e sarà necessario attendere ancora. Stando alla ricostruzione ufficiale, la ragazza sarebbe rimasta a lungo tra gli ostaggi del Bataclan, fino alla confusione seguita al blitz delle teste di cuoio francesi, che ha portato all’uccisione dei terroristi e alla liberazione degli ostaggi nel teatro francese.
Di Valeria Solesin non si hanno più notizie dalla sera di venerdì, quando si è recata al Bataclan con il fidanzato Andrea per assistere al concerto degli Eagles of Death Metal. Lei, dottoranda in Demografia alla Sorbona, vive a Parigi ormai da 6 anni.