Valanga in Austria, sono stati recuperati vivi tutti gli sciatori coinvolti
Dieci persone tratte in salvo. È questo il bilancio – fortunatamente meno grave di quanto inizialmente ipotizzato – della valanga che si è abbattuta nel comprensorio sciistico di Lech-Zurs, nella regione occidentale del Vorarlberg in Austria.
Poco prima dell'1 di lunedì mattina la polizia austriaca ha confermato il ritrovamento di tutti i dispersi. Quattro persone sono ferite, tra queste un uomo che è rimasto sepolto per qualche ora dalle neve e che è stato portato in elicottero all’ospedale di Innsbruck. Altre sei persone non sono state sfiorate dalla valanga.
"È molto positivo che finora non siano pervenute denunce di persone scomparse", aveva detto nelle scorse ore il consigliere per la sicurezza del Land Vorarlberg, Christian Gantner (OeVP), precisando che due persone ferite erano state trasportate negli ospedali di Innsbruck e Bludenz.
Sono più di un centinaio le persone che hanno partecipato alle ricerche degli scomparsi, con l'aiuto di elicotteri e cani. "Si può presumere che non manchino più persone", si legge nella nota diffusa dalla polizia austriaca. Tuttavia, "lunedì verrà effettuata una perlustrazione di sicurezza".
La polizia aveva istituto un servizio telefonico per eventuali persone scompare (Polizia di Lech +43 (0) 59 133 8105).
La valanga si è verificata intorno alle 15 del pomeriggio di Natale ad un'altitudine di 2.700 metri nella zona del Trittkopf, nel comprensorio sciistico austriaco di Lech Zurz. Successivamente alla chiamata di soccorso sono stati alzati in volo fino a otto elicotteri.
"Stiamo facendo tutto il possibile per salvare queste persone appassionate di sport invernali", aveva comunicato il municipio di Lech.
Le autorità avevano avvertito di un alto rischio di valanghe nell'area durante il weekend di Natale. Negli ultimi anni, le valanghe in Austria hanno ucciso in media circa 20 persone all'anno.