Valanga di neve in Giappone

Cento persone sono rimaste intrappolate in una località termale del Giappone, bloccate a causa di una valanga di neve verificatasi intorno alle 4 del mattino nel distretto di Tsuchiyu Onsen, situato in una zona montuosa a sud-ovest della città di Fukushima.

A restare intrappolati sono stati residenti e turisti di una località termale della zona: oltre 100 persone, secondo le autorità, bloccate a causa della valanga. In tutto sarebbero 160, considerando coloro che alloggiano o lavorano in uno dei due alberghi del complesso.

La valanga ha travolto la strada nei pressi del complesso alberghiero, come riporta l'agenzia di stampa giapponese Kyodo. Il tutto si è verificato intorno alle 4 del mattino nel distretto di Tsuchiyu Onsen, nella zona montuosa a sud-ovest della città di Fukushima. La neve è stata rimossa quasi interamente intorno alle 10.20 del mattino ma un'altra slavina ha travolto la strada prima di mezzogiorno, complicando ulteriormente la situazione. Fortunatamente non vi sono vittime o persone disperse.

Coloro che sono rimasti bloccati si trovano infatti nei due hotel della zona termale. Fukushima è una delle aree del Giappone colpite da forti nevicate nel corso della scorsa settimana insieme a Hokkaido. I collegamenti aerei con Tokyo sono stati cancellati e sono stati sospesi anche alcuni collegamenti ferroviari. La scorsa settimana, nella cittadina di Shirakawa, la neve ha raggiunto i 129 centimetri in 48 ore: un vero e proprio record secondo l'agenzia meteorologica del Giappone.

La caduta di alberi e il quantitativo di neve posatasi sull'asfalto hanno provocato negli scorsi giorni almeno due vittime: la prima è un uomo di 50 anni caduto dal carrello elevatore durante le operazioni di pulizia dalla neve a Tonami e la seconda è una donna di 62 anni colpita da un albero che le è caduto addosso.