Vaiolo delle scimmie, la mappa del rischio in Europa: Italia tutta colorata di rosso con 374 casi
In tutta Europa sono stati segnalati 10604 casi di vaiolo delle scimmie, conosciuto anche come monkeypox: è quanto emerge dall'ultimo aggiornamento diffuso oggi dall'Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che ha pure elaborato una mappa per segnalare i Paesi più o meno a rischio, come succedeva anche col Covid.
Secondo quanto diffuso oggi dal Centro Europeo, al 19 luglio l'Italia appare tutta colorata di rosso, vale a dire ha registrato tra i 100 e i 499 casi, precisamente ne sono nel nostro Paese 374, mentre in rosso scuro, con oltre 500 casi riportati, ci sono Spagna, Portogallo, Francia e Germania, rispettivamente con 2835, 515, 912 e 2033 casi, insieme ai Paesi Bassi (656). Male anche il Regno Unito dove i contagi confermati, secondo le risorse ufficiali dei 36 Paesi della regione europea, sono 2115.
Secondo l'Ecdc la maggior parte dei casi identificati nell'area europea ha una età media di 31-40 anni (42%) e sono maschi (99,5%). Tra i casi con stato di HIV noto, il 38% era positivo. Per quanto riguarda i sintomi, i più comuni sono le eruzioni cutanee (94,5%) e quelli sistemici, dunque febbre, affaticamento, dolore muscolare, vomito, diarrea, brividi, mal di gola o mal di testa (65%).
Degli oltre 10mila casi segnalati, 256 sono stati ricoverati in ospedale (8,1%), di cui 114 casi hanno richiesto cure cliniche. Un solo caso è stato ricoverato in terapia intensiva. Non si registrano al momento decessi. Tra i contagiati, 31 sono stati segnalati come operatori sanitari, tuttavia non è stata segnalata alcuna esposizione professionale.
Intanto, in Italia il Ministero della Salute ha autorizzato l'immissione in commercio temporanea del vaccino Jynneos prodotto dall'azienda Bavarian Nordic contro il vaiolo delle scimmie.
Nel provvedimento si segnala l’assenso della Commissione tecnico-scientifica dell'Agenzia italiana del farmaco che "valutata la documentazione disponibile ed esaminato quanto trasmesso dal Ministero della salute in relazione al vaccino Jynneos (virus vaccinico vivo Ankara modificato non replicante), ritiene che quest'ultimo, già autorizzato da FDA per la prevenzione del vaiolo della scimmia nei soggetti adulti ad alto rischio di infezione, sia idoneo al riconoscimento dell'autorizzazione temporanea e straordinaria prevista dall'art. 5, comma 2, del decreto legislativo n. 219/2006, in attesa che si renda disponibile un vaccino con la medesima indicazione approvato da EMA".