Vaiolo delle scimmie, allarme rosso (scuro): l’Italia è uno dei Paesi più a rischio in Europa
In tutta Europa al 2 agosto 2022 sono stati confermati 15.624 casi di vaiolo delle scimmie (monkeypox) in 32 Paesi, tra cui anche l'Italia che è a rischio elevato.
È quanto emerge dall'ultimo aggiornamento diffuso oggi, mercoledì 3 agosto, dall'Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che ha elaborato una mappa per segnalare i Paesi più o meno a rischio, come succedeva anche col Covid.
Secondo l'ultimo aggiornamento della mappa in questione, l'Italia è colorata di rosso scuro, cioè i casi confermati hanno superato quota 500, al pari di Spagna, Portogallo, Francia, Germania e Paesi Bassi.
Nel nostro Paese, infatti, i contagi sono 505, ma è la Spagna il Paese europeo con il maggior numero di infetti (4577), seguita da Germania (2724), Francia (2054), Paesi Bassi (927) e Portogallo (633).
L'Ecdc sottolinea che la maggior parte dei casi è stata confermata in soggetti di età compresa tra i 31 e i 40 anni (41%), in particolare maschi (99,1%). Tra i casi con stato di HIV noto, il 36% è risultato positivo.
Per quanto riguarda i sintomi, la maggior parte ha manifestato un'eruzione cutanea (94,8%) e altri sintomi sistemici come febbre, affaticamento, dolore muscolare, brividi o mal di testa (65%).
Per quanto riguarda la situazione ospedaliera, ad oggi risulta ricoverato il 5,6% dei casi totali, cioè 399 persone, di cui 150 hanno richiesto cure cliniche. Tre pazienti sono finiti in terapia intensiva, di cui uno per motivi estranei al vaiolo delle scimmie. Viene confermato dll'Agenzia anche il decesso di 2 persone. Alcuni casi (41) sono stati segnalati tra operatori sanitari, tuttavia non è stata segnalata alcuna esposizione professionale.