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Vaccino Covid, von der Leyen: “L’Europa comincerà insieme, ok a Pfizer entro una settimana”

La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha annunciato nella plenaria del Parlamento a Bruxelles che i 27 Paesi dell’Unione cominceranno insieme la campagna vaccinale contro il Coronavirus, in attesa del via libera dell’Ema al vaccino Pfizer previsto per lunedì 21 dicembre: “Partiamo il più presto possibile, insieme e uniti”.
A cura di Ida Artiaco
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Un V-Day in tutta l'Unione europea per cominciare insieme la grande campagna di vaccinazione contro Covid-19. La notizia era già nell'aria, da giorni se ne parlava a Bruxelles e non solo, ma oggi è arrivata la conferma direttamente da Ursula von der Leyen. La presidente della Commissione Ue ha infatti annunciato nella plenaria del Parlamento che "iniziamo l'eradicazione di questo terribile virus insieme e uniti. Partiamo il più presto possibile con le vaccinazioni, tutti e 27 gli stati membri. Insieme e uniti". Una data precisa ancora non c'è: tutto dipenderà dall'approvazione del primo vaccino, quello di Pfizer-BioNtech, da parte dell'Ema, il cui ok dovrebbe poter arrivare già intorno al 21 dicembre.

Dopodiché, l'esecutivo Ue procederà con la massima rapidità, dopo il parere dell'ente regolatore che, sotto pressione soprattutto da parte della Germania, ha deciso di anticipare di circa dieci giorni il parare, inizialmente previsto per il 29 dicembre. L'autorizzazione all'immissione in commercio deve infatti essere data dalla Commissione. A quel punto "le vaccinazioni potranno partire immediatamente, e altre ne arriveranno a gennaio. Per battere Covid-19 abbiamo bisogno che almeno il 70% della popolazione sia vaccinata e si tratta di un compito enorme". L'esigenza è di partire il prima possibile: "Nessuno deve pensare che siamo fuori dal tunnel della pandemia di Coronavirus, non ora che oltre tremila europei muoiono ogni giorno". Von der Leyen ha anche aggiunto che "sono state acquistate dosi più del necessario per realizzare un portafoglio diversificato di vaccini in fase di sviluppo".

L'Ue ha infatti firmato già sei contratti con AstraZeneca, Sanofi-Gsk, Johnson&Johson, Pfizer, CureVac e Moderna per la somministrazione dei vaccini. L'accordo per il vaccino Pfizer-BioNtech, che sarà il primo ad essere autorizzato a livello comunitario, prevede la distribuzione di 300 milioni di dosi. Il primo a essere sottoscritto è stato però l'accordo con AstraZeneca, che sta realizzando il vaccino con l'Università di Oxford, grazie al quale gli Stati membri potranno acquistare 300 milioni di dosi del vaccino, con un'opzione per l'acquisto di ulteriori 100 milioni di dosi da distribuire in proporzione alla popolazione. Infine, il contratto con la tedesca CureVac prevede l'acquisto di 405 milioni di dosi, se il suo vaccino si dimostrerà sicuro ed efficace.

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