Vaccino anti Covid, si parte oggi nel Regno Unito: la prima dose va a una 90enne nordirlandese
Giornata storica, oggi, nel Regno Unito: è infatti partita la campagna di vaccinazione contro il Covid-19, dopo l'ok arrivato dall'agenza regolatoria nazionale, l'Mhra. Le prime dosi del vaccino Pfizer/BioNtech saranno somministrate in 50 hub ospedalieri distribuiti su tutto il territorio britannico in primis agli over 80, seguiti dagli ospiti e dai dipendenti delle Rsa e dal personale ospedaliero, per un totale di 800mila persone. La prima in assoluto a ricevere il siero è stata una novantenne nordirlandese, Margaret Keenan, che la settimana prossima spegnerà 91 candeline. "E' il più bel regalo di compleanno che potessi mai ricevere, non vedo l'ora di tornare a trascorrere del tempo con la mia famiglia e i miei amici", ha commentato ai numerosi fotografi e giornalisti arrivati all'alba all'University Hospital Coventry & Warwickshire, nelle West Midlands, nel centro dell'Inghilterra, per immortalare il momento tanto atteso.
"Oggi è il V-Day: facciamolo"
Soddisfazione è stata espressa dal segretario alla Salute del governo guidato da Boris Johnson: "Oggi è il V-Day – ha scritto Matt Hancock su Twitter -. Grazie a tutti coloro che lo hanno reso possibile, dai medici al personale amministrativo del NHS, agli infermieri, tutti coloro che si sono offerti volontari nelle prove e coloro che hanno ricevuto il colpo oggi. Facciamolo tutti". Anche il premier Johnson ha condiviso la sua felicità per l'inizio della campagna di vaccinazione: "Oggi iniziano le prime vaccinazioni nel Regno Unito contro Covid-19. Grazie al nostro sistema sanitario, a tutti gli scienziati che hanno lavorato così duramente per sviluppare questo vaccino, a tutti i volontari e a tutti coloro che hanno seguito le regole per proteggere gli altri. Lo sconfiggeremo insieme".
Il piano vaccinale del Regno Unito
Il Regno Unito è il primo Paese occidentale ad aver dato il via libera alla somministrazione pubblica e primo al mondo ad aver autorizzato il prototipo di nuova concezione elaborato dai laboratori tedeschi BioNTech in partnership con il colosso farmaceutico americano Pfizer, il cui vaccino ha una efficacia pari al 95%. "Sarà una maratona, non uno sprint", ha ribadito ieri il professor Stephen Powis, direttore medico dell'Nhs e fra i consulenti di punta del governo, ricordando che si inizierà dalle case di riposo e subito dopo da tutti gli ultraottantenni del Paese e da medici e infermieri in prima fila. Anche la Regina Elisabetta II e il principe Filippo hanno fatto sapere di essere in fila per il vaccino "per dare il buon esempio". Secondo quanto previsto dal governo, nel Paese sono arrivati al momento 800mila vaccini, ma entro fine dicembre potrebbero essere vaccinate fino a 20 milioni di persone. Va ricordato che il vaccino di Pfizer richiede una super refrigerazione a 70-80 gradi sottozero, ma una volta scongelato può essere conservato in un normale refrigeratore.