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Va in palestra e sparisce nel nulla, trovato morto tre giorni dopo nel lettino abbronzante

La terribile vicenda arriva da Indianapolis, in Usa, dove il corpo del 39enne è stato scoperto nei locali della palestra in cui l’uomo era entrato tre giorni prima. Il rinvenimento solo quando alcuni hanno iniziato ad avvertire un cattivo odore nell’edificio che diventava più forte vicino alle sale abbronzanti.
A cura di Antonio Palma
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Un uomo di 39 anni è stato trovato morto in un lettino abbronzante di una palestra statunitense tre giorni dopo che la sua famiglia aveva denunciato la sua scomparsa proprio mentre si recava nel centro fitness. La terribile vicenda arriva da Indianapolis, in Usa, dove il corpo di Derek Sink è stato scoperto lunedì scorso nei locali della palestra in franchising in cui l’uomo era entrato il venerdì precedente.

Secondo quanto ricostruito dai familiari dell’uomo, Sink quel giorno era andato nella palestra per la prima volta per iscriversi. Era uscito di casa con la compagnia e la figlia di questa che però si erano fermate per strada per fare compere.  Quando sono andate in palestra e non sono riuscite a trovarlo, hanno fatto anche un giro in zona e in un centro commerciale lì vicino ma senza esito e così hanno pensato che fosse rientrato.

Una volta tornate a casa, hanno scoperto però che non era rincasato e l’auto era rimasta nel parcheggio della zona. Solo a quel punto hanno iniziato a sospettare che fosse accaduto qualcosa di grave. Ne hanno denunciato la scomparsa ma l’uomo però non risultava essere in palestra né da nessuna parte. Per tre giorni di lui non si è saputo più nulla fino a quando lunedì qualcuno in palestra ha iniziato ad avvertire un cattivo odore nell'edificio che diventava più forte vicino alle sale abbronzanti. Poco dopo è avvenuta la macabra scoperta.

La famiglia dell’uomo si chiede ora perché ci siano voluti giorni prima che venisse trovato, nonostante alcuni frequentatori della palestra avessero già segnalato un cattivo odore all'interno della struttura che è aperta anche nel weekend. Inoltre i parenti spiegano che l’uomo indossava anche un braccialetto elettronico alla caviglia dal quale sarebbe emerso che non era mai uscito dalla palestra.

Sul corpo dell’uomo sarà svolta l’autopsia ma i parenti pensano siamo stato vittima di una overdose perché aveva già avuto problemi di dipendenza. La famiglia chiede ora politiche più severe per le palestre, tra cui controlli e pulizie a fine giornata, per evitare che una tragedia simile si verifichi di nuovo.

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