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Va dall’estetista per l’unghia dell’alluce rotta ma scopre grave malattia: “Non me ne sarei mai accorta”

“Non avevo altri sintomi gravi e se non fossi andata dall’estetista non me ne sarei mai accorta, mi ha detto di andare dal medico” ha raccontato la 34enne britannica che, dopo la diagnosi medica, ora è in attesa di un trapianto.
A cura di Antonio Palma
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Una semplice unghia spezzata all'alluce del piede ha portato una donna britannica di 34 anni alla scoperta di una rara e grave malattia renale che ora la costringe alla dialisi. "Non avevo altri sintomi gravi e se non fossi andata dall'estetista non me ne sarei mai accorta" ha raccontato la 34enne Louise Whymark che, dopo la diagnosi medica, ha dovuto rivoluzionare il suo stile di vita e ora è in attesa di un trapianto.

L'incredibile scoperta solo quando la donna si è recata dalla sua onicotecnica di fiducia, una professionista esperta nella ricostruzione e applicazione di unghie. "Di solito mi faccio le unghie una volta al mese ma ero andata prima perché avevo un problema con un'unghia del piede ma non ero per nulla preoccupata" ha rivelato la donna al Sun. Proprio l'estetista però si è accorta che in realtà qualcosa non andava e quell'unghia spezzata era sintomo di ben altri problemi di salute più gravi.

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"Mi ha dato un'occhiata e mi ha detto che dovevo andare dal medico per verificare se c'era un'infezione. Se non me l'avesse detto non lo avrei mai fatto" ha assicurato la 34enne che si è rivolta al medico di base e ha fatto diversi esami clinici e visite. Alla fine le è stata diagnosticata la nefropatia da IgA, chiamata anche malattia di Berger, una condizione infiammatoria dei reni che ne compromette la normale funzione filtrante. Una malattia che almeno inizialmente e asintomatica ma nei casi più gravi porta verso l'insufficienza renale cronica.

"È successo tutto così in fretta ed è stato un vero shock per me e la mia famiglia, perché mi sentivo bene. È stato difficile accettarlo" ha detto Louise Whymark che è stata colpita dalla forma più grave e ha dovuto lasciare il suo lavoro. Louise deve sottoporsi alla dialisi tre volte a settimana per sopravvivere fino al trapianto per il quale è già in lista.

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