Usa: va a scuola e accoltella i compagni, un morto e un ferito: “Mi bullizzavano”

Minuti di panico nelle scorse ore in un liceo del Bronx, a New York. Uno studente dell'istituto scolastico infatti si è presentato a scuola armato di coltello e si è scagliato contro alcuni suoi compagni uccidendo uno e ferendone gravemente un altro prima di rifugiarsi negli uffici della segreteria in attesa della polizia. Protagonista dell'aggressione l'adolescente Abel Cedeno, un ragazzo di 18 anni che davanti agli agenti ha accusato le vittime di averlo bullizzato. Il ragazzo ha spiegato di essere stato vittima di insulti e scherzi per lungo tempo e che infine hanno fatto scattare in lui la rabbia e la voglia di rivalsa culminata nell'omicidio
La vittima è un ragazzino di 15 anni Matthew McCree, pugnalato al petto e dichiarato morto poco dopo il suo arrivo in ospedale. L'altro ragazzo di 16 anni, pugnalato al braccio e all'addome è stato trasportato in ospedale dove ora è ricoverato in gravissime condizioni. Secondo le autorità locali si tratta del primo caso di omicidio in una scuola di New York in più di due decenni. L'aggressione ha fatto scattare la massima allerta in zona, l'area è stata bloccata dalla polizia e per lunghi minuti da fuori si è temuto una strage con i genitori sconvolti ad attendere notizie.
Secondo l'autorità scolastica i tre studenti coinvolti nel caso erano stati già bloccati in precedenza a scuola durante una disputa scoppiata all'interno di una classe di storia alcune settimane fa. all'episodio avevano assistito anche altri studenti che sembrano confermare come motivo della rissa gli scherzi e le prese in giro verso il 18enne.