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USA, uccide proprietario e cliente di negozio di liquori, poi spara ai genitori

Un uomo di 36 anni ha aperto il fuoco in un negozio di liquori in Georgia, dopo essere stato accusato di taccheggio. Fuggito a casa propria, ha sparato alla madre e al padre, prima di essere ucciso dalla polizia.
A cura di Biagio Chiariello
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Due morti e diversi feriti: è il bilancio dell’ennesima sparatoria negli USA, a Conyers in Georgia, dove un 36enne, Jeffrey Scott Pitts, dopo un diverbio con il proprietario di un negozio di liquori, ha scatenato la propria follia: per un conto non pagato, sarebbe è tornato nell'esercizio armato di un fucile d'assalto uccidendo l'uomo e un cliente. Il 36enne si è quindi diretto a casa, dove ha sparato ai genitori ferendoli entrambi, prima di essere ucciso da un poliziotto. Gli agenti erano stati inizialmente chiamati a seguito della sparatoria al Magnet Bottle Shop di Conyers. Ma a circa una decina di km, un’altra persona aveva aperto il fuoco in casa propria.

In realtà, subito dopo si è scoperto che era lo stesso uomo che aveva seminato morte nel negozio. Pitts ha sparato contro sua madre e suo padre, e poi ha ingaggiato un conflitto a fuoco contro la polizia dal proprio garage, dopo che gli agenti sono arrivati ​​a casa sua, secondo WXIA-TV. Ad avere la peggio è stato proprio il 36enne. Le autorità hanno recuperato un fucile con un doppia caricatore a tamburo sul luogo della sparatoria. Secondo quanto trapelato, Pitts era una assiduo frequentatore del un negozio di liquori, ma di recente era stato accusato di taccheggio, secondo WXIA.

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