USA, uccide il figlio di 3 mesi gettandolo contro il pavimento: “Ero troppo stanco, lui piangeva”
Un uomo di Louisville, nello stato USA del Kentucky, ha ammesso di ucciso Prestyn, il figlio di 3 mesi, perché era " troppo stanco" e il bimbo non la smetteva di piangere. Stando a quanto scrivono i media USA, Cody Bates si sarebbe giustificato di fronte agli agenti di polizia, sostenendo che il figlioletto fosse caduto dal divano mentre dormiva insieme a lui, secondo WLKY. Gli investigatori però hanno subito intuito che il racconto dell’uomo non coincideva con le ferite trovate sul corpo del bambino, in particolare le varie fratture al cranio. E così Bates è stato costretto ad ammettere le proprie responsabilità. "Ero in piedi dalla mattina presto. Lo ho lanciato via ed è finito con la testa sul pavimento", ha detto l’uomo alla polizia durante l’interrogatorio. Ora si trova in carcere in atteso di processo: la sua cauzione è stata fissata ad un milione di dollari.
“Quell’uomo è un mostro", ha detto Rita Amato, nonna del bimbo. "Quel bambino era così pieno di vita, era così felice e ha portato così tanta gioia alla mia vita e a tutte le persone che lo conoscevano a contatto". Per aiutare, la madre del piccolo Prestyn a sostenere le spese del funerale del piccolo, amici e conoscenti hanno aperto una pagina su GoFundMe. “Mia figlia in questo momento è un relitto umano, non riesce neanche a parlare, quel bambino era tutta la sua vita", ha detto Rita.