Usa: uccide cugino di 6 anni annegandolo nella vasca di casa, 19enne arrestato

Avrebbe ucciso il cuginetto di soli sei anni affogandolo nella vasca da bagno della casa del bambino e poi avrebbe gettato il corpo senza vita nei bidoni della spazzatura fuori dall'abitazione. Queste le pesantissime accuse nei confronti di un 19enne arrestato dalla polizia a Lynnwood, nello Stato di Washington, in Usa. Il giovane, proveniente da Kerville, nel Texas, da alcuni giorni si trovava dai parenti e i genitori del piccolo Dayvid Pakko avevano deciso infine di affidargli per qualche ora le cure del piccolo, che soffre anche di autismo, mentre loro svolgevano alcune commissioni nel pomeriggio.
Al ritorno dei familiari, circa un'ora dopo, il bimbo di sei anni però era sparito nel nulla mentre il 19enne dormiva in casa. Il giovane ha raccontato di non essersi accorto della sparizione del piccolo e sono partite le ricerche concluse con il ritrovamento del corpo senza vita in uno dei cassonetti fuori del complesso residenziale. Messo alle strette dalla polizia, infine il giovane avrebbe ammesso il delitto raccontando l'accaduto e per lui si sono aperte le porte del carcere della contea di Snohomish con l'accusa di omicidio di primo grado.
Secondo quanto comunicato dall'ufficio dello sceriffo della contea, il 19enne avrebbe raccontato di aver riempito la vasca da bagno con l'intenzione di annegare e uccidere il bimbo, attratto con una scusa e poi messo a testa in giù nell'acqua per circa sei minuti. Infine il giovane avrebbe avvolto il corpo del piccolo in una coperta, inserendolo in una scatola che ha usato per lasciarlo nel vicino deposito di rifiuti.