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“Usa temevano attacco nucleare russo all’Ucraina, piani già pronti” la rivelazione dei funzionari Usa

I fatti, risalenti al periodo tra la fine dell’estate e l’autunno del 2022, sono stati rivelati da due alti funzionari statunitensi alla Cnn. L’amministrazione Biden era preoccupatissima che la Russia potesse usare un’arma nucleare tattica sul suolo ucraino per far fronte alle sconfitte del suo esercito. Una convinzione basata su una raccolta di dati, analisi e soprattutto nuove informazioni altamente sensibili raccolte dall’intelligence.
A cura di Antonio Palma
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Gli Stati Uniti temevano seriamente un attacco nucleare russo all’Ucraina e per questo si erano rigorosamente preparati con piani di azione precisi in caso di evento così drammatico. I fatti, risalenti al periodo tra la fine dell’estate e l’autunno del 2022, sono stati rivelati da due alti funzionari statunitensi al giornalista della Cnn Jim Sciutto che ha ricostruito in un libro quanto accaduto nelle stanze del Pentagono e della Casa Bianca in quei mesi di tensione altissima.

Stando al racconto dei due funzionari americani, l’amministrazione Biden era preoccupatissima che la Russia potesse usare un’arma nucleare tattica sul suolo ucraino per far fronte alle sconfitte del suo esercito sul campo di battaglia che stava mettendo a rischio l’intera operazione militare contro Kiev. Una convinzione basata su una raccolta di dati, analisi e soprattutto nuove informazioni altamente sensibili raccolte dall’intelligence.

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Un allarme che aveva subito messo in piedi la macchina dell’amministrazione Usa per preparare i piani necessari per un simile evento, col coinvolgimento degli alleati. “La guerra in Ucraina ci aveva presentato questi dati e quindi abbiamo creduto che fosse utile, e penso che sia nostro diritto farlo, prepararci rigorosamente e fare tutto il possibile per evitare che ciò accadesse", ha spiegato infatti uno dei funzionari, rivelando: “I timori di un’arma nucleare russa non erano solo ipotetici, ma erano anche basati su alcune informazioni che avevamo raccolto”.

Nel periodo di allerta, il Consiglio di sicurezza nazionale Usa ha convocato una serie di riunioni per mettere in atto dei piani di emergenza nel caso ci si trovasse effettivamente davanti a un attacco russo con un’arma nucleare e quindi programmare l’eventuale reazione statunitense. "Dovevamo pianificare in modo da essere nella migliore posizione possibile nel caso in cui questo evento si fosse effettivamente verificato".

I colloqui Russia-Usa sull'Ucraina
I colloqui Russia-Usa sull'Ucraina

Alla base di questo allarme le sconfitte militari russe sul campo di battaglia e diverse comunicazioni di ufficiali e funzionari russi che parlavano del tema. L’opinione all’interno dell’amministrazione Usa, infatti, era che una perdita catastrofica in Ucraina poteva essere un “potenziale fattore scatenante” per l’uso di armi nucleari tattiche. La strategia militare russa in effetti prevede l’uso del nucleare in battaglia quando c’è una potenziale minaccia al territorio russo o allo Stato russo e Mosca poteva decidere che la situazione era tale da mettere in pericolo la madre patria.

Allo stesso tempo, la propaganda russa stava diffondendo una cosiddetta false flag secondo la quale Kiev stava preparando una bomba sporca da usare al confine per incolpare Mosca. I funzionari statunitensi temevano che la storia potesse essere intesa come copertura per un vero attacco nucleare russo. Infine le agenzie di intelligence occidentali avevano ricevuto informazioni che c'erano comunicazioni tra funzionari russi che discutevano esplicitamente di un attacco nucleare.

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L’allarme avrebbe fatto scattare anche comunicazioni dirette ai più alti livelli militari e di intelligence tra i due Paesi. Inoltre, gli Stati Uniti avrebbero cercato di ottenere l’aiuto di paesi non alleati, in particolare Cina e India, per scoraggiare la Russia da un simile attacco. Alla fine fortunatamente non si è mai avuto un segnale o informazioni di intelligence che indicassero che la Russia stesse adottando misure per mobilitare le sue forze nucleari per effettuare un attacco del genere.

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