Usa, suprematista bianco spara e uccide due passanti. I deliri in un diario: “Neri inferiori a noi”
Sui social si presentava come un marito innamorato e accudente nei confronti di quella moglie alla quale dichiarava amore eterno e che aveva sposato da poco, ma su uno dei suoi diari, poi ritrovati dalla polizia, scriveva: "I bianchi sono i predatori più importanti del mondo" o ancora "I bianchi negli Stati Uniti si stanno svegliando" e "I neri sanno di essere inferiori a noi". Sono solo alcune delle frasi che il 28enne Nathan Allen riportava sui propri diari, da lui chiamati "The Allen Diaries", e che sono alla base del suo odio verso i neri e chiunque non appartenesse alla "razza bianca", da lui creduta superiore. L'uomo, lo scorso 26 giugno, ha impugnato due pistole e ha sparato a due passanti, uccidendoli: si tratta di David Green, soldato di 58 anni in pensione della polizia di stato del Massachusetts, e Romana Cooper, veterana dell'aeronautica militare di 60 anni. I due sono stati colpiti a morte dal 28enne nella contea di Suffolk, negli Usa. Per Rachael Rollins, procuratore distrettuale della contea non ci sono dubbi, l'assassino ha ucciso i due perché mosso da un odio "alimentato dalla supremazia bianca".
Nathan Allen, 28 anni, la mattina del 26 giugno, è uscito di casa armato, portando con sé una pistola semiautomatica calibro 9mm e una pistola semiautomatica calibro 45mm. Poi ha rubato un grosso furgone col quale è andato sbattere prima contro un'auto e poi una casa a Winthrop. Sceso dal furgone ha sparato a Davide Green e Romana Cooper, uccidendoli. Meno di 48 ore prima aveva affidato ai suoi diari numerose altre frasi deliranti sull'odio verso i neri nato già durante il periodo delle scuole medie. Stando a quanto ricostruito dalla polizia, durante la furia, Allen sarebbe passato davanti a diverse altre persone che, non essendo nere, sono state lasciate in vita. Il procuratore distrettuale ha aggiunto che gli investigatori ritengono che Allen abbia agito da solo, ma stanno ancora cercando di determinare quando e come si sia radicalizzato. Il 28enne, colpito dagli agenti in uno scontro a fuoco avvenuto poco dopo i due omicidi, è morto poco dopo il suo arrivo in ospedale.