video suggerito
video suggerito

USA, studentessa di 18 anni uccisa da un proiettile vagante mentre passeggia in un sentiero

Jillian Ludwig, 18 anni, è stata raggiunta da colpi di arma da fuoco martedì pomeriggio mentre camminava su un sentiero nell’Edgehill Memorial Gardens Park.
A cura di Davide Falcioni
307 CONDIVISIONI
Immagine

Una matricola dell'Università di Belmont è morta dopo essere stata colpita alla testa da un proiettile vagante mentre camminava su un sentiero vicino al campus di Nashville. La ragazza si chiamava Jillian Ludwig, aveva 18 anni, ed è stata raggiunta da colpi di arma da fuoco martedì pomeriggio mentre camminava nell'Edgehill Memorial Gardens Park: soccorsa dopo oltre un'ora da alcuni passanti, è stata trasportata all'ospedale ma è morta alcune ore dopo a causa delle gravissime lesioni subite.

Stando a quanto reso noto in un comunicato dalla polizia di Nashville per l'omicidio è stato fermato un uomo, che alle 14 e 24 locali di martedì ha aperto il fuoco contro un'auto in movimento colpendo accidentalmente Jillian Ludwig, che si trovava a passare da un parco per una passeggiata. La ragazza si è accasciata a terra ed è rimasta completamente sola per circa un'ora prima che alcuni passanti si accorgessero di lei e chiamassero un'ambulanza. Jillian è stata portata al Vanderbilt University Medical Center in “condizioni estremamente critiche” ed è morta nel corso della notte perché le ferite riportate alla testa si sono rivelate letali.

La polizia di Nashville ha analizzato i filmati delle telecamere della zona e raccolto le informazioni di alcuni testimoni per identificare il sospettato, un ragazzo di 29 anni. “Ha ammesso di aver sparato durante un interrogatorio con gli investigatori presso la questura. Ha affermato di aver dato la pistola a un'altra persona", si legge nel comunicato stampa. Dopo la morte di Ludwig, la polizia ha affermato che sta lavorando con i pubblici ministeri per modificare le accuse contro il sospettato, che era già accusato di aggressione aggravata e manomissione di prove. Il giovane era anche accusato di mancata comparizione in tribunale per rispondere di un'accusa relativa ad un furto d'auto lo scorso settembre.

307 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views