Usa, sparatoria in uno stabilimento della FedEx a Indianapolis: “Numerose vittime”
Ancora una sparatoria negli Stati Uniti dove nella serata di ieri giovedì 15 aprile un uomo ha aperto il fuoco colpendo diverse persone a Indianapolis. Teatro della sparatoria lo stabilimento della FedEx dalla quale è partita la chiamata d'emergenza intorno alle 23: al momento non è chiaro il numero delle persone ferite che, secondo la polizia intervenuta sul posto, sarebbero numerose. Media locali riferiscono anche della morte di cinque persone, notizia al momento non confermata. A confermare la morte dell'uomo che ha dato il via alla sparatoria è il portavoce della polizia di Indianapolis, Genae Cook: "L'autore della sparatoria si è tolto la vita".
Gli agenti della polizia di Indianapolis, nello stato dell'Indiana, sono giunti sul luogo della sparatoria poco dopo le 23 di giovedì con numerose auto, con loro anche i soccorritori che hanno prestato le prime cure ai feriti poi trasportati nei vicini ospedale della città. In una conferenza stampa tenuta poco dopo la conclusione della sparatoria di massa, l'agente Genae Cook ha spiegato che almeno quattro persone sono rimaste ferite, sottolineando che uno dei feriti è in condizioni critiche. Non ci sono feriti tra le forze dell'ordine. Mentre le persone morte sono almeno otto: un bilancio purtroppo ancora provvisorio.
L'uomo si è tolto la vita al termine della sparatoria
Stando a quanto ricostruito finora dalla polizia la sparatoria sarebbe avvenuta all'interno del parcheggio della sede della FedEx: un lavoratore, intervistato dalla stampa locale, ha riferito di aver sentito diversi spari e di aver visto un uomo con un fucile automatico. "Ho visto un uomo con una mitragliatrice di qualche tipo, un fucile automatico, e stava sparando a cielo aperto", le parole di Jeremiah Miller. Lo stesso uomo si è poi tolto la vita così come riportato dalla polizia. Al momento non sono chiari i motivi della sparatoria.