Usa, sparatoria in università South Carolina: “Due morti”

Sparatoria in campus americano. A lanciare l’allarme è stata l’università della South Carolina, che ha diffuso un messaggio dopo che, alle 13.16 ora locale, all'interno dell'ateneo sono stati esplosi alcuni colpi d'arma da fuoco. A tutti gli studenti e al personale dell’università è stato chiesto di mettersi immediatamente al sicuro, fino a nuovo ordine. Tutti gli edifici sono in lockdown, cioè nessuno può entrare o uscire dal campus. L'edificio nel quale è avvenuta la sparatoria si trova al 921 di Assembly Street. La polizia ha bloccato tutte le strade adiacenti e gli agenti armati di fucili d'assalto stanno perlustrando ogni piano del palazzo.

Ore 21.40 – Due morti. Le autorità della South Carolina hanno fatto sapere che nella sparatoria avvenuta all'University of South Carolina ci sono stati due morti, in quello che appare come un caso di omicidio-suicidio. La polizia ha confermato di avere aperto un'indagine. “Non c'erano altri sparatori attivi a parte le due persone decedute”, ha detto il portavoce della polizia Thom Berry, secondo quanto riporta il quotidiano The State.

Ore 20.50 – Rientrato l’allarme – Circa un’ora dopo il primo allarme, l’università ha fatto sapere non ci sono più minacce nel campus. Il cessato allarme è stato annunciato dallo stesso istituto su Twitter: non ci sono più minacce sul campus, ma l'edificio della nuova scuola di salute pubblica e le strade adiacenti restano chiusi.  Non è ancora chiaro cosa sia davvero accaduto nell’università e se ci siano vittime. Secondo una fonte della polizia riportata dai media americani si sarebbe trattato di un caso di omicidio-suicidio.