Usa: sparatoria all’aeroporto di Columbus, poliziotto uccide un uomo

Paura nella notte all'aeroporto di Columbus in Ohio, negli Stati Uniti, a causa di una sparatoria tra le forze dell'ordine che si trovavano in zona e un uomo presente nello scalo. Come hanno spiegato fonti della polizia ai media locali, l'uomo, un 40enne americano la cui identità non è stata rivelata, è stato ucciso da un agente di polizia che ha aperto il fuoco "dopo essere stato minacciato" davanti al terminal delle partenze del Columbus international airport. "C'è stata una minaccia durante un confronto e gli agenti hanno risposto", ha spiegato David Whitaker, vicepresidente dell'autorità aeroportuale locale. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, sembra che l'uomo abbia cercato di acquistare un biglietto esibendo il documento di una donna e facendo scattare così l'allarme.

La vittima aveva un coltello

L'uomo successivamente sarebbe uscito nel parcheggio dell'area partenze litigando con un agente che gli aveva ordinato di farsi da parte per un controllo sulla sua auto. A quel punto, l'uomo avrebbe estratto un coltello cercando di aggredire l'agente. Un altro poliziotto, intervenuto a sostegno del primo, venendo l'aggressore che tentava di rientrare nell'aeroporto brandendo ancora il coltello, ha esploso diversi colpi d'arma da fuoco, uccidendolo. Secondo quanto riferito dall'ufficio relazioni esterne dell'aeroporto, gli artificieri hanno poi ispezionato la vettura della vittima parcheggiata all'esterno dell'area partenze senza trovare nulla.