USA, sempre più bambini con le armi al poligono. Lobby: “Aumenta sicurezza”
Chi pensava che i poligoni negli Stati Uniti fossero frequentati solo da adulti si sbaglia di grosso. Tra il 2008 e il 2012, circa 6 milioni di bambini e adolescenti hanno partecipato a corsi per imparare a sparare. Lo riferisce Abc News, che sottolinea come siano le potente lobby delle armi – National Rifle Association in primis ma anche altre organizzazioni – a sponsorizzare con decine di milioni di dollari dei veri e propri insegnamenti destinati ai più piccoli, affinché imparino a maneggiare pistole e fucili. Se da una parte la Nra spiega che dietro questi corsi ci sia l’obiettivo di ad aumentare la sicurezza nelle persone, dall’altra c’è chi si oppone a questi gruppi, sottolineando come dietro le sessioni ci sia l'opportunità di avere futuri clienti. Il mercato delle armi in America è in continua espansione, ci sono 310 milioni tra fucili e pistole in mano ai privati in tutta la nazione.
"Bimbi al poligono con armi, è una buona cosa"
7.391 bambini e ragazzi al di sotto dei 20 anni sono stati ricoverati nel 2009 per ferite da arma da fuoco, scrive ancora Abc sottolineando che di fatto, si tratta di quasi uno ogni ora. Contro i corsi si schierano anche coloro che, giustamente, considerano i bambini ancora troppi piccoli per giudicare e comunque naturalmente impulsivi per natura. Nikki Jones, presidente della lega femminile Austin Sure Shots di Austin, che tiene corsi per bambini al poligono, non è d’accordo: “Quando si insegna a bambini così piccoli si toglie il mistero alle armi, ed è già una buona cosa da fare", ha affermato, citata dalla Abc. Nei suoi corsi ai bambini dice di "trattare sempre e comunque le armi come se fossero cariche" e a "non puntare mai la tua pistola contro qualcosa che non vuoi uccidere o distruggere". E alla fine i suoi ragionamenti sembrano far presa sugli States: nel 2008 i piccoli partecipanti alle sessioni al poligono furono 2 milioni, raddoppiati nel 2012.
