USA, rivenditore di armi condannato a risarcire agenti feriti dalle sue pistole

Mentre Obama si dice pronto ad approvare una stretta sulle armi da fuoco, dagli USA arriva una sentenza senza precedenti in fatto di pistole e fucili: una giuria di Milwaukee ha condannato un rivenditore di armi a pagare una multa di quasi 6 milioni di dollari nei confronti di due agenti di polizia colpiti dalla pistola acquistata da ‘Badger Guns' – questo il nome del negozio incriminato – da un uomo che non ne aveva il diritto. Come riporta la CNN, gli ufficiali Bryan Norberg e Graham Kunisch sostengono che Jiulius Burton avrebbe ottenuto l’arma nel giugno 2009 presso Badger Guns. Gli agenti però accusano di negligenza il personale del negozio: la pistola sarebbe stata acquistata da un altro uomo per Burton, che all’epoca dei fatti era troppo giovane per ottenere legalmente un’arma da fuoco. Circa un mese l’uomo avrebbe sparato agli ufficiali di polizia alla testa durante un controllo di routine, secondo quanto scrive il Journal Sentinel. Entrambi sono sopravvissuti ma si è reso necessario un trattamento medico. Burton è condannato ad una lunga pena detentiva.

La giuria ha assegnato a Kunisch circa $ 3,5 milioni di danni e Norberg circa $ 1,5 milioni di dollari per le spese mediche e la perdita del reddito derivato dal suo stipendio. La giuria ha inoltre condannato Badger Guns ad una ulteriore multa ‘punitiva’ di $ 730.000. L’accusa, come detto, è quella di negligenza e, più dettagliatamente, di aver venduto, con estrema facilità, pistole e fucili anche a persone sospette segnalate dalla polizia, tramite alcuni prestanome. "Il mio istinto mi dice che gli imputati non sono malintenzionati, ma semplicemente persone sbadata", ha detto uno dei giurati, Brett Heaton.