Usa rinvia decisione su vaccino Johnson&Johnson: servono nuovi dati, stop per altri 7-10 giorni
È stata rinviata negli Stati Uniti la decisione sul vaccino anti-Covid realizzato da Johnson & Johnson. Esperti del Centers for Disease Control and Prevention (Cdc, agenzia sanitaria americana) ritengono necessario avere ulteriori dati e quindi hanno deciso di rinviare la decisione sulla ripresa delle vaccinazioni con il farmaco J&J dopo lo stop cautelativo delle autorità regolatorie americane arrivato in seguito ai rari casi di trombosi registrati su sei donne. A quanto si apprende, la decisione sul vaccino Janssen arriverà nel giro di 7-10 giorni. Il rinvio è stato deciso da una commissione consultiva del Cdc, un gruppo di esperti indipendenti che ha ritenuto necessario avere più tempi per valutare dati e rischi prima di votare le proprie raccomandazioni.
Su 7 milioni di dosi di vaccino della multinazionale americana somministrate negli Stati Uniti, sei donne tra i 18 e i 48 anni sono state colpite da trombosi e hanno sviluppato la reazione tra i 6 e i 13 giorni dall’inoculazione. Per le autorità sanitarie americane gli "eventi negativi" appaiono estremamente rari ma "la sicurezza dei vaccini è una priorità del governo federale". La sospensione del vaccino J&J è stata dunque raccomandata quale misura di precauzione.
La notizia dello stop al vaccino Janssen negli Usa è arrivata il 13 aprile, nello stesso giorno in cui in Italia arrivavano le prime 184.000 dosi del farmaco monodose contro il Covid: per il momento i vaccini rimarranno all'aeroporto militare di Pratica di Mare in attesa che la situazione si definisca. Sempre martedì infatti l’azienda farmaceutica ha detto che ritarderà la distribuzione del suo vaccino in Europa dopo la sospensione temporanea decisa dalle autorità degli Stati Uniti.
Intanto in Europa anche l’Ema sta indagando sul vaccino Johnson&Johnson. "Al momento – ha riferito l’Agenzia europea del Farmaco – non è chiaro se esista un'associazione causale". L'Agenzia è in contatto con la Fda statunitense e altri regolatori internazionali e "comunicherà ulteriormente una volta conclusa la valutazione”