Usa, problemi per due Boeing costretti a rientrare in aeroporto
Appena qualche giorno dopo l’incidente dell’aereo della compagnia Asiana che ha provocato la morte di tre persone a San Francisco, altri due Boeing in America sono stati costretti ad atterraggi non previsti. Questa volta, fortunatamente, senza conseguenze tragiche. Giovedì sera un Boeing 787 della Japan Airlines (Jal) partito da Boston e diretto a Tokio è stato costretto a rientrare nell’aeroporto di partenza per ragioni che sono state definite di “manutenzione”. A riferire la notizia è stata la compagnia aerea giapponese. Il volo 007 era partito poco prima delle 13.00 (ora locale) dall'aeroporto Logan di Boston diretto all'aeroporto Narita di Tokio, ma ha dovuto far marcia indietro “come misura precauzionale” dopo che un indicatore ha segnalato un possibile problema alla pompa del carburante.
Problemi di manutenzione e ai motori – Questo è quanto ha riferito la portavoce della Japan Airlines, Carol Anderson, citata dal Boston Globe. L'aereo è così atterrato nuovamente a Boston alle 18.00. E nelle stesse ore un altro veicolo, un Boeing 777 della United Arlines diretto da Houston ad Amsterdam, è stato costretto a rientrare in Texas poco dopo il decollo a causa di un problema a uno dei due motori. Anche in questo caso, comunque, l’atterraggio non ha causato danni né ai passeggeri né all’equipaggio.