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Usa: postino atterra in elicottero a Capitol Hill, arrestato

Azione dimostrativa di un postino della Florida che voleva consegnare a ognuno dei membri del Congresso una lettera per promuovere la riforma dei finanziamenti delle campagne elettorali.
A cura di Susanna Picone
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Un piccolo elicottero ha fatto scattare l’allarme a Washington quando è atterrato su un prato a pochi passi dalla sede del Congresso americano, in pieno centro della città non lontano dalla Casa Bianca. L’allarme è scattato immediatamente: la polizia si è avvicinata al piccolo elicottero non appena ha toccato terra e ha ammanettato l’uomo che era ai comandi. La zona di Capitol Hill è stata isolata, le strade vicine al Campidoglio sono state temporaneamente recintate e poi riaperte dalla polizia locale. A bordo del velivolo c’era un postino 61enne della Florida: si tratta di Doug Hughes, un uomo che aveva preannunciato le sue intenzioni al Tampa Bay Times. Aveva detto di voler consegnare una lettera a ognuno del 535 membri del Congresso americano, consapevole che “nessuna persona di senno farebbe quello che sto per fare”. Il postino era determinato a portare a termine la sua azione dimostrativa su cui meditava almeno da due anni secondo la stampa americana. “Ho un velivolo, un girocottero. E lo piloterò, violerò la no-fly zone, lo farò in maniera non violenta”, aveva detto.

Fa discutere la sicurezza del cielo sopra Washington – Il suo obiettivo era attirare l'attenzione su un tema a lui caro, ovvero la riforma delle regole sul finanziamento delle campagne elettorali. L’azione del postino – che secondo testimoni è rimasto calmo al momento dell’arresto e non ha opposto resistenza – ha colto di sorpresa le forze dell’ordine di Capitol Hill e ora ci si chiede se non si poteva evitare quanto accaduto, soprattutto perché le intenzioni dell’uomo erano praticamente note. Dopo che il suo reporter aveva raccolto le confidenze del postino, il Tampa Bay Times aveva infatti interpellato il Secret Service, responsabile per la sicurezza della Casa Bianca, chiedendo se fossero al corrente dei piani di Hughes e aveva ricevuto una risposta negativa e un rinvio alla Capitol Police, la polizia competente per l'area del Congresso, da cui però non aveva avuto nessun riscontro.

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