Poliziotto uccide un uomo con la pistola, in realtà era solo un crocifisso

Un nuovo episodio di violenza da parte della polizia contro persone disarmate ha fatto scattare un'ondata di proteste negli Stati Uniti. La drammatica scena, finita purtroppo nuovamente con un morto, è avvenuta questa volta nella città di Bakersfield, nello stato della California. La vittima è un pensionato incensurato 73enne padre di cinque figli, da poco tempo affetto dai primi sintomi di Alzheimer e demenza senile, Francisco Serna. A far scalpore il fatto che l'uomo sia stato crivellato da ben nove proiettili solo perché, come raccontano i familiari, l'agente che gli ha sparato ha scambiato per una pistola un crocifisso che l'anziano impugnava.

"Girava con quel crocefisso da una settimana. Non so perché, forse lo faceva sentire più sicuro. Gli ricordava i suoi cari che se ne sono andati", ha spiegato al settimanale Time la figlia della vittima, Laura Serna, raccontando: "La croce di legno era in casa da anni e lui aveva deciso di portarla sempre con sé". Un altro dei figli dell'uomo, Rogelio, ha detto ai media Usa che il padre, dopo la malattia, aveva preso l'abitudine di fare una passeggiatina ogni sera perché  "lo aiutava a dominare i sintomi della demenza senile e a stancarsi prima di andare a letto". "C'erano momenti in cui pensava di morire di vecchiaia ma quella passeggiata è stata l'ultima" hanno ricordato i familiari.

Secondo il rapporto della polizia locale, l'agente che ha sparato aveva risposto a una segnalazione che indicava la presenza in zona di un uomo armato. Il poliziotto poi avrebbe intimato all'uomo di gettare quella che credeva un'arma e non ricevendo risposta ha fatto fuoco perché si era sentito in pericolo. L'agente per il momento è stato messo in aspettativa in attesa dei risultati di un'inchiesta che dovrà fare luce sul caso.