Usa: picchia a morte bimba di 3 anni, arrestato il patrigno
Una violenza furiosa contro una bambina di appena tre anni picchiata selvaggiamente fino a provocarne la morte. È questa l'accusa nei confronti di un uomo di venti anni arrestato ieri dalla polizia di New York con l'imputazione di violenza su minori e omicidio. L'uomo, che è il marito della madre della bambina uccisa, si trovava a casa da solo con i due figli piccoli della donna che doveva accudire in un appartamento di Brooklyn, nel quartiere di Bushwick. Come ricostruito dagli inquirenti, ad un certo punto, per cause ancora da accertare, si è avventato sulla più piccola, Jeida, e l’ha massacrata di botte fino alla morte per poi rivolgere la sua violenza sul fratellino di cinque anni che ha riportato diverse contusioni. Dopo essersi reso conto di quanto fatto, l'uomo ha chiamato il servizio di emergenza prima di scappare. All'arrivo dell'ambulanza la piccola era ancora viva ma in condizioni disperate e purtroppo è morta poco dopo il trasporto in ospedale.
Il fratello della bambina invece ha riportato contusioni
Il fratello della bambina invece ha riportato lividi alle braccia e al viso e si trova ora ricoverato in condizioni stabili all’ospedale Wyckoff Heights Medical Center. L'uomo di nome Kelsey Smith è stato rintracciato poche ore dopo dalla polizia in una casa di un parente nel Queens ed arrestato. Gli investigatori hanno riferito che in precedenza non erano mai state segnalate atti di violenza da parte del 20enne e ipotizzano che la sua furia si sia scatenata dopo che la bambina aveva sporcato i pantaloni.