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Usa, offre cibo e acqua a immigranti irregolari: arrestato per immigrazione clandestina

Il volontario di una organizzazione umanitaria arrestato al confine tra Usa e Messico poche ore dopo che il gruppo ha reso pubblico un video in cui gli agenti di pattuglia alla frontiera distruggono le taniche di acqua lasciate nel deserto dai volontari.
A cura di A. P.
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Avrebbe offerto cibo e acqua a un gruppo di immigrati irregolari in difficoltà che aveva appena oltrepassato la frontiera ma tanto è bastato perché fosse arrestato e accusato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. È quanto capitato a Scott Daniel Warren, istruttore della Arizona State University, in Usa,  e volontario del gruppo No More Deaths, che da anni è impegnato al confine tra Stati Uniti e Messico per evitare tragedie come la morte di interi nuclei familiari nel deserto senza cibo e acqua. L'uomo è stato arrestato nei giorni scorsi con l'accusa di aver dato sostegno a due immigrati fornendo loro cibo, acqua , vestiti e un posto dove riposare.

A raccontare l'accaduto sarebbero stati proprio i due migranti, fermati poco dopo dagli agenti. I due hanno dichiarato di aver cercato i metodi migliori per attraversare il confine e di aver ricevuto l'indirizzo di un  luogo isolato  in cui potevano ricevere cibo e acqua. Qui avrebbero incontrato Warren che li avrebbe assistiti per circa tre giorni. "Abbiamo sempre avuto un rapporto leale sia con l'Ufficio del Procuratore degli Stati Uniti sia con le pattuglie di frontiera sia con i gestori delle aree selvagge della zona,  siamo un gruppo umanitario e non mercanti di uomini. Non violiamo la legge, quello che facciamo è aiutare a salvare vite umane e loro lo hanno riconosciuto per anni", hanno spiegato gli avvocati dell'organizzazione.

Secondo "No More Deaths", solo in pochissimi casi i volontari sono stati accusati. Uno di questi quando tre immigrati son stati guidati da una posizione nel deserto in una chiesa a Tucson per ricevere cure mediche, ma in tutti i casi le accuse sono sempre cadute davanti al giudice.  I fatti contestati al volontario sono avvenuti in una zona dove i ritrovamenti di resti umani  di migranti è massiccio: un sessantina solo nel 2017. L'arresto di Warren è arrivato poche ore dopo che No More Deaths ha reso pubblico un rapporto che ha rivelato come gli agenti di pattuglia alla frontiera distruggano periodicamente  le taniche di acqua lasciate nel deserto dai volontari. Una tempistica che ha lasciato molti dubbi sulle reali intenzioni degli agenti.

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