USA, maxi rissa tra decine di marines e civili fuori da un nightclub texano
Un altro esempio di virilità tossica arriva dagli Stati Uniti, dove è scoppiata una rissa alla quale hanno preso parte decine di persone, tra marines e civili. I fatti sono stati immortalati in un video diventato virale: decine di energumeni, alcuni dei quali con indosso uniformi militari, si sono scontrati davanti al nightclub Voodoo Room sulla Sixth Street di Austin, in Texas.
La rissa è iniziata dopo che una donna, durante una lite, ha afferrato il telefono di un marine e l'ha gettato a terra. Da lì è iniziato l'effetto domino: un ragazzo con una felpa bianca si è avvicinato al militare e ha tentato di sferrargli un pugno al volto, mancando però l'obiettivo. Ben presto altri marines si sono gettati nella mischia in difesa del loro commilitone provocando una rissa totale tra i due gruppi di uomini. I militari e i civili si sono scambiati centinaia di pugni e calci, provocando il caos più totale.
Ben presto la scazzottata ha assunto tratti grotteschi, in particolare quando un gruppo di astanti ha iniziato ad acclamare i marines e intonare cori da stadio inneggianti gli Stati Uniti, in una sorta di insensato e comico delirio patriottico. Alla fine sul posto si sono precipitate delle volanti della polizia e gli agenti hanno tentato di sedare la rissa; visto che l'operazione era evidentemente molto complicata, tra loro è arrivato anche un gruppo di poliziotti a cavallo. In conclusione sono stati arrestati alcuni civili, mentre i marines – persino i più violenti di loro – sono stati perdonati.